Albert Einstein – Società
L’equazioni sono importanti per me, come la politica per un presidente, anche se l’equazione è qualcosa che rimane per l’eternità.
L’equazioni sono importanti per me, come la politica per un presidente, anche se l’equazione è qualcosa che rimane per l’eternità.
La vera società non esiste: ci sono uomini e donne, e le famiglie.
Dove son troppi a comandare, nasce la confusione.
Il governo, nella migliore ipotesi, non è che un male necessario; nella peggiore, un male intollerabile.
Non è vero che siamo governati da un branco di poveri imbecilli; siamo governati da imbecilli ricchissimi.
Il comunismo non è mai andato al potere in un paese che non fosse smembrato dalla guerra o dalla corruzione, o da entrambe.
Non chiedete cosa possa fare la patria per voi: chiedete cosa potete fare voi per la patria.
Se una libera società non può aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi.
Nel passato, chi ha cercato stupidamente di ottenere il potere cavalcando la tigre, ha finito per esserne divorato.
Se non siamo in grado di porre fine alle differenze, alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità.
Come è governato il mondo e come cominciano le guerre? I diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a ciò che leggono.
Anche se il tuo potere annulla ogni bravura, tu devi capire che un uomo alle cose ci deve pensare.
La politica è il diversivo di piccoli uomini che, quando hanno successo, diventano grandi agli occhi di altri piccoli uomini.
Sia in catene che incoronata di alloro, la libertà non conosce altro che la vittoria.
Nessuno vorrebbe parlare molto nella società se sapesse quanto spesso non riesce a capire gli altri.
La calma è il primo dovere del cittadino.
La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.