Manuel Foy – Società
La libertà è l’eterna gioventù della nazione.
La libertà è l’eterna gioventù della nazione.
Libertà senza ideali nuoce assai più che non giovi.
Meglio che gli uomini chiedano perché non ho una statua, piuttosto che chiedano perché ne ho una.
Se il tuo attore preferito vuoi incontrare a Londra devi andare.
Siamo pronti ad eliminare il Comunismo in Italia.
Un giornalista gli chiede: “Lei è stato iscritto alla P2 di Craxi e del C. A. F. (Craxi, Andreotti e Forlani)?”. “Basta! Non ne posso più! Mi iscrissi perché stremato dall’insistenza del mio amico Roberto Gervaso. Ricevetti la tessera di “apprendista muratore”, dissi di rimandarla indietro. O mi fanno Grande Maestro o niente”.
I deboli sono carne da macello da usare quando servono a mettere in crisi il potere avverso e da sacrificare quando non servono più.
Altrove, si sa, mentre si parla ovunque dei diritti dello Stato, non si occupano che di quelli privati; dove non esiste nulla di privato, si occupano sul serio delle faccende pubbliche, qui, dove ogni cosa è di tutti, nessuno dubita che, purché sipensi a tener ben colmi i granai pubblici, non mancherà a nessuno nulla di privato.
Il popolo onora l’oscurità come un’arte.
Bossi è un uomo dalla personalità complessa e dalla mentalità dissociata.
La scienza è l’intelligenza del mondo, l’arte il suo cuore.
La fame nel mondo? Colpa di una scelta econimica folle.
Il nostro silenzio li uccide: aiutiamoli.
È dai falliti e dagli sconfitti di una civiltà che se ne possono meglio giudicare le debolezze.
Quello che le femministe vogliono da me è qualcosa che loro non hanno preso in considerazione perché proviene dalla religione. Vogliono che sia loro testimone. Quello che veramente vorrebbero dirmi è “Sorella, starò al tuo fianco nella lotta per il giorno in cui quegli uomini bestiali non ci saranno più”. Veramente vogliono che si facciano affermazioni tanto semplificate sugli uomini e sulle donne? In effetti, lo vogliono davvero. Sono arrivata con grande rammarico a questa conclusione.
L’idealismo è il despota del pensiero, come la politica lo è del diritto.
Il benessere arrivò con la classe borghese.