Gilbert Keith Chesterton – Stati d’Animo
Folle non è colui che ha perso la ragione, ma colui che ha perso tutto, tranne la ragione.
Folle non è colui che ha perso la ragione, ma colui che ha perso tutto, tranne la ragione.
La paura è il primo nemico naturale che l’uomo deve superare lungo la strada verso la conoscenza.
Il lavoro è la cura di tutte le infelicità che tormentano l’uomo.
Nel bel mezzo dell’inverno ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.
La paranoia non è altro che una forma di consapevolezza; la consapevolezza non è altro che una forma d’amore.
L’ansia non ci sottrae il dolore di domani, ma ci priva della felicità di oggi.
Nulla è più facile che illudersi perché l’uomo crede vero ciò che desidera.
Sono vissuto abbastanza per vedere che la differenza genera odio.
La felicità è senza tempo e, quando la senti, vivila senza limiti.
Mi piacciono le lunghe passeggiate, soprattutto quando le fanno persone che mi annoiano.
Mi piaci, io non ho nessun gusto, ma mi piaci.
Durante le liti per un sorpasso o altre cose del genere, non bisogna assolutamente lasciarsi trasportare dall’ira. Altrimenti la mira ne risente.
“Che cos’è questa cosa?””Non è una cosa – vola. È un aeroplano. È il mio aeroplano”.Ero molto fiero di fargli sapere che volavo…
– “Perchè continui a raccontarmi quello che ti succede? Perchè senti questo irrefrenabile bisogno di comunicarmi sempre tutto quello che hai passato?”- “Perchè se non ne parlo con qualcuno, non posso rivivere determinate esperienze e quindi mi sembra di non averle mai vissute… “
Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda; perchè il ricordo non si spegne.
Io impazzisco per i brandelli di umanità ferita, più son feriti, più maltrattati, più di nessun conto agli occhi del mondo, più io li amo. Questo non è un merito, è un esigenza della mia natura.
Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati.