Antonio Rega – Stati d’Animo
Non ho mai preteso una vita da favola e tantomeno cose impossibili. Desidero tanto quanto basta, per avere la forza di alzarmi il mattino con il sorriso tra le labbra.
Non ho mai preteso una vita da favola e tantomeno cose impossibili. Desidero tanto quanto basta, per avere la forza di alzarmi il mattino con il sorriso tra le labbra.
Ed era li sempre con me, anche se non lo vedevo, lo sentivo.
Chissà cosa sente la foglia che si stacca dal ramo, benché le sue nervature apparissero salde nell’innesto, invece, guardarsi morire la speranza del verde ed arrivare alla secchezza dell’arido, inquietante, malaticcio giallognolo e tentennare nella sospensione del refolo che, sadico, pone in prospettiva lo schianto, ma perpetua il senso del precipitare nella stasi della vertigine. Aspiriamo al nitore degli approdi, delle definizioni perentorie dei verbi nella coniugazione d’un passato prossimo che ci faccia chiudere gli occhi in segno di rassegnazione, evitando il gerundio della paura. Sta cadendo.
Voglio sprofondare nel verde, coprirmi di cielo ed essere comunque riscaldato dal sole.
Non capivo se mi facesse male di più la sua totale assenza o la sua presenza assente.
Le lacrime non fanno rumore, ma lasciano un boato nell’anima.
Non avrei mai pensato potesse accadere proprio a me, ma è così. Allora che faccio? Mi rialzo, ma energicamente e continuo ad essere me stessa.
Sono ricco o povero, ho tutto o non ho nulla. Sono semplicemente me stesso, uno che si nutre di emozioni: quelle cariche di sentimenti, quelle che nascono dal cuore.
Abbiamo tutti bisogno di liberare la mente. Concedere ai pensieri una dolce vacanza per lasciar posto ad una giornata soffice sul quale buttarci senza farci male. Ecco, oggi voglio buttarmi sul soffice.
Stai pur certo che la forza del cuore non si riconosce né dal viso e né dalla bellezza del corpo.
È vero che una delusione ti rende più forte, ma ti rende anche più freddo e distaccato.
Nessuno sa quello che la nostra mente sta pensando.
Mentre ascolto una canzone, a volte rivivo inevitabilmente il ricordo a lei associato, la mente vola, mi emoziono ancora e in quel momento so perfettamente dove mi trovo.
Un pensiero speciale a coloro che affrontano ogni giorno le sfide della vita, a chi non ha perso la speranza di lottare per ciò che crede. Un abbraccio alle persone che nonostante le difficili avversità, riescono a sorridere e far sorridere trovando nel sorriso il loro mondo. Una carezza alle persone umili, coloro che apprezzano le piccole cose. Una speranza a chi vede i proprio sogni allontanarsi senza poter fare nulla, desiderosi di un abbraccio e volenterosi di un sorriso.
È difficile prevedere quando cesserà la pioggia.
È sempre la sensibilità che guida l’intuito, una spia accesa nell’anima.
Non sono una scrittrice, e nemmeno voglio esserlo, esprimo solo ciò che penso, partorito dalla mia mente, e dal mio cuore.