Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Posso, voglio e merito di più.
Posso, voglio e merito di più.
Facendo le pulizie di primavera ho spolverato un ricordo dentro il cuore, ha sbocciato un immenso dolore…
Pennellare un’ombra di serenità su un volto triste, donandogli una poesia, un sorriso, o ambedue.
Il dolore vive di me. La gioia vive di sé.
Allora è meglio che tornino le ombre… fa troppa luce la parola Sempre.
È assurdo dividere il mondo in buoni e cattivi. La gente è adorabile e noiosa al tempo stesso…
Colgo l’attimo… Per dimenticarti! E se mai riuscirò sarà difficile credere…
Se ti sei perso entra nel magico mondo di un bambino dove esiste solo il candore, l’innocenza, il linguaggio senza malizia. Entraci e, vedrai che ritroverai te stesso.
Nel salvare gli altri perdiamo noi stessi.
Io non posso vivere con l’idea che tu te ne vada in giro con una parte di me.
Il piacere fissa gli atti che lo hanno prodotto, il dolore li elimina.
Il guaio non è se non capisci gli altri, il guaio è se non capisci te stesso.
Il dolore come l’amore si scordano in fretta… quando non sono sinceri.
Nell’istante in cui nel mio cuore si è aperta una grossa ferita, le persone in cui credevo di più hanno iniziato a spargerci sale fino a far indurire l’anima mia.
Cosa significa solitudine? Liberarti di molte cose, di qualcuno, o di te stesso? In effetti hai scoperto che nella solitudine si genere il bisogno di nuova compagnia.
Amarti è difficile percorso quando ti trastulli nell’incongruenza altalenante del tuo ego.
Non ricordo quando mi sono scordato di ricordarmi di te!