Stefano Baldi – Morte
L’inutile vita di Luca Lazzarini, detto Lazzaro, si arrestò alle ore quattordici e trenta del giorno otto febbraio duemilaotto.
L’inutile vita di Luca Lazzarini, detto Lazzaro, si arrestò alle ore quattordici e trenta del giorno otto febbraio duemilaotto.
Ma non le sembrava giusto vivere per prepararsi alla morte. M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrici della vita. Io pensavo sempre alla morte e perciò non avevo che un solo dolore: la certezza di dover morire. Tutte le altre cose divenivano tanto poco importanti che per esse non avevo che un lieto sorriso o un riso altrettanto lieto.
É l’amore che ci trasmette il coraggio di morire, non il dolore.
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
Tirate il sipario, la farsa è finita.
Mio padre diceva sempre che quando muori, se hai cinque veri amici, hai avuto una grande vita.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte; ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.