Stefano Del Degan – Vita
La società schiavizza l’individuo coprendo la meraviglia dell’Essere; ma chi è in osservazione, si proietta oltre.
La società schiavizza l’individuo coprendo la meraviglia dell’Essere; ma chi è in osservazione, si proietta oltre.
In un attimo ci ritroviamo grandi senza neanche accorgerci di tutto ciò che abbiamo vissuto, la vita scorre troppo in fretta per perdere anche solo un momento.
Non è tanto importante quello che sta avvenendo quanto quello che noi pensiamo stia avvenendo.
Occhi chiusi per gustareattimi di Vitatrascorsi accanto a Te.Palpita il mio Cuoreal picchiettio del tempo,e la mia Mente naviganel tuo universo senza confine,mentre i miei occhi come ancore,mi riportano alla realtà.La mia pellesegue il corso delle stagioni,ed il nostro specchiotradisce giorno dopo giornola mia eterna giovinezza interiore.Mille volte tornerei indietro,e mille volte ancora,per restare ancora un attimo accanto a Te,ad osservar l’aurora.
Non bisogna mai scusarsi per quello che si è detto se lo si sentiva dentro. Sarebbe come scusarsi per essere stata sincera e reale.
Non guardo mai dentro alle persone, perché soffro di vertigini.
Come sempre risalirò da quel vortice in cui molte volte mi perdo; “tristezza, delusione, incomprensione.” Risalirò come ho sempre fatto, con le mie sole forse, con le mie sole speranze. Mi aggrapperò alla speranza del domani, mi afferrerò all’affetto della mia famiglia, mi terrò all’amore dei miei figli e uscirò da quella stanza di silenzio chiamata “paura”, chiamata timore di non fartela, nel quale molti di noi si rifugiano. Ne uscirò indenne, ne uscirò vincitrice. Perché la vita la si deve prendere con coraggio ed anche se è dura, la si deve affondare tutti i giorni senza ma e senza se. E anche se ci riserva altri giorni terribilmente cupi e opachi, non dobbiamo assolutamente chiuderci a riccio, ma dobbiamo semplicemente richiuderci e riscoprirci più forti di tutte le insicurezze e i disordini che ci affollano il cuore.