Steve Jobs – Morte
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita.
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita.
Chi di voi si sente vivo? Cavolate, siete tutti pezzi con cui la morte sta giocando a scacchi.
Uno dei modi con cui facciamo i conti con la morte è attraverso l’immaginazione.
Più decade la voglia di vivere… Più s’innalza la voglia di morire.
Chi vive nei cuori di chi resta non morirà mai.
E perché non la morte, piuttosto che una vivente tortura?Morire è come esser messi al bando di se medesimi. Silvia è un altro me: bandirmi da lei è esiliar me da me stesso: mortale esilio! Qual luce è luce, se non per veder Silvia? Qual gioia è gioia, se Silvia non mi è vicina? O se non altro poter pensare che mi è vicina, e godere almeno il riflesso della perfezione? Se una notte Silvia non mi è vicina, non ha armonia il canto del rosignolo; se un giorno non contemplo Silvia, quel giorno non esiste per me. Ella è l’essenza stessa di me ed io non sono, se quel suo dolce influsso non mi riscalda, non m’illumina, non mi carezza, non mi alimenta. Col sottrarmi alla condanna mortale non eviterei di morire: se mi attardo qui non vado incontro che alla morte, ma se fuggo di qui fuggo lontano dalla vita.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.