Susan Randall – Figli e bambini
Non uccidere la bambina che è in te, sprigionala e lasciala volare.
Non uccidere la bambina che è in te, sprigionala e lasciala volare.
Ero un bambino, cioè uno di quei mostri che gli adulti fabbricano con i loro rimpianti.
Dobbiamo difendere i bambini. Loro non conoscono ancora il mondo, non sanno cosa c’è al di là della loro infanzia, la loro famiglia, i loro amichetti e noi dobbiamo fare in modo che tutto ciò di cui si preoccupino sia solo e unicamente questo. Fomentiamo i lori sogni, raccontiamo loro della magia, di babbo Natale e delle favole, devono stupirsi, devono viaggiare sulle ali dell’immaginazione e fantasticare su un futuro da supereroi. Il velo che nasconde ai loro occhi la verità prima o poi si lacererà comunque, perché avere fretta?
L’amore arriva come un temporale, ti travolge e poi ti lascia a terra.
È solo nelle cose semplici che si riproduce la meraviglia della vita!
Non importa quanta gente ci circonda, in fondo ci si sente soli anche nel bel mezzo di migliaia di persone!
Ci sono amori ed amori: amori mai iniziati e amori che andranno oltre la morte.