Susan Randall – Vita
Preferisco perdermiper strada mentreviaggioverso la mia meta,che restare ferma aguardarne la strada!
Preferisco perdermiper strada mentreviaggioverso la mia meta,che restare ferma aguardarne la strada!
La fantasia è il colore della vita.
Tu non puoi capirmi nessuno può capirmi. Non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
È proprio vero, chi la fa, l’aspetti. Nella vita tutto torna indietro, specie il male che fai. Può passare tempo, ma non sfuggi.
Non vi è nulla che sia permanente: il sole e la luna sorgono e poi tramontano, alla luce chiara e trasparente fa seguito la notte, buia e opaca. Tutto cambia, di ora in ora.
Se fossi agente di polizia stradale, farei un verbale al tempo per invitarlo a rallentare.
Le ferite si rimarginano se vogliamo, altrimenti diventano cicatrici.
La fantasia è il colore della vita.
Tu non puoi capirmi nessuno può capirmi. Non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
È proprio vero, chi la fa, l’aspetti. Nella vita tutto torna indietro, specie il male che fai. Può passare tempo, ma non sfuggi.
Non vi è nulla che sia permanente: il sole e la luna sorgono e poi tramontano, alla luce chiara e trasparente fa seguito la notte, buia e opaca. Tutto cambia, di ora in ora.
Se fossi agente di polizia stradale, farei un verbale al tempo per invitarlo a rallentare.
Le ferite si rimarginano se vogliamo, altrimenti diventano cicatrici.
La fantasia è il colore della vita.
Tu non puoi capirmi nessuno può capirmi. Non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
È proprio vero, chi la fa, l’aspetti. Nella vita tutto torna indietro, specie il male che fai. Può passare tempo, ma non sfuggi.
Non vi è nulla che sia permanente: il sole e la luna sorgono e poi tramontano, alla luce chiara e trasparente fa seguito la notte, buia e opaca. Tutto cambia, di ora in ora.
Se fossi agente di polizia stradale, farei un verbale al tempo per invitarlo a rallentare.
Le ferite si rimarginano se vogliamo, altrimenti diventano cicatrici.