Andrea De Carlo – Libri
A volte mi sembrava di essere ad una distanza terribile dalla vita; di sentirne solo echi e riverberi lontani: filtrati e adattati, doppiati e interpretati da altri prima di arrivare fino a me.
A volte mi sembrava di essere ad una distanza terribile dalla vita; di sentirne solo echi e riverberi lontani: filtrati e adattati, doppiati e interpretati da altri prima di arrivare fino a me.
Così spettatori delle nostre vite da restare a guardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del nostro passato.
Che poi, basterebbe avere una specie di autolimitatore di pensieri per stare meglio. Una specie di autolimitatore di sentimenti. Basterebbe non lasciarsi andare proprio a picco nella vita di un’altra persona, no?
Mi chiedevo come mai persone così simili possano farsi danni gravi, e persone apparentemente lontanissime, migliorarsi in modo così spettacolare; mi chiedevo se c’era una regola dietro tutto questo o solo il caso, se era un effetto permanente o temporaneo.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice “te l’avevo detto” o “lo sapevo”, e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Eravamo percorsi da impulsi opposti, caldo e gelo e distacco e frenesia; ci sembrava di essere in ritardo su tutto e di essere ancora in tempo per qualsiasi cosa, di andare molto veloci e di restare incollati all’asfalto.
Ti sembra che una persona cambi da un momento all’altro, ma è solo che le hai sovrapposto un’immagine per farla corrispondere a come la vorresti.
Non puoi volere una zebra e non accettare le sue strisce…
Nell’amico c’è qualcosa di noi, un nostro possibile modo di essere, il riflesso di una delle altre identità che potremmo assumere.
Era pieno di energia mobile, con i capelli appiccicati alla fronte e le pupille dilatate: la parte passionale della sua natura esposta senza filtri…
Non puoi volere una zebra e non accettare le sue strisce…
Nell’amico c’è qualcosa di noi, un nostro possibile modo di essere, il riflesso di una…
Era pieno di energia mobile, con i capelli appiccicati alla fronte e le pupille dilatate:…