Anna De Santis

Alla fine della vita si fanno i contisolo se si è speso,vanno tirate le somme anche nel conteso.

Se lo specchio ti dice che stai invecchiando,fino a quando la tua testa ti accompagnerà,ricorda che per farla funzionare,devi immaginarti a vent’anni, ma in compenso carico d’esperienza.

Vivi come se fosse sempre il primo giorno, di una lunga serie.

Volersi bene è un ottimo presupposto per potersi proporre al meglio.

Avevo grande voglia di crescere, volevo volare, le mie ali erano robuste e non mi sono mai fatta guidare, una bambina già grande, che piangeva senza farsi vedere, ma già forte da morire.

Nella vita ci sono cose che vorresti provare, ma senza coraggio si vive a metà.

Potessi abbandonare gli affetti e non amare tanto, ma non ho il coraggio di lasciare tutto, ed i miei sogni rimangono a metà.

Sicuramente posso considerarmi molto fortunata, ma ho avuto anch’io giorni tristi, la mia famiglia è la cosa più importante che c’è e la serenità raggiunta è anche grazie a loro, mio marito, i miei figli e i miei nipoti, sono una donna appagata e serena, desidero solo veder crescere i miei nipoti, se Dio me ne darà la forza.

Quando sento il peggio, mi vergogno di quanto sono stata fortunata fino ad ora.

Viviamo oggi, tutti con la paura di vivere, creandoci a volte problemi inesistenti, viviamo male, sempre aspettando che ci capiti il peggio.