Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Ogni giorno è l’attesa e ogni notte è l’incontro.
Ogni giorno è l’attesa e ogni notte è l’incontro.
Ogni panchina racconta la sua storia: risate gaie di bimbi in attesa di nuovi giochi, baci di innamorati che afferrano il domani, discorsi di anziani che dipanano la matassa del passato, notte al gelo dei viandanti senza dimora.
Il vuoto è un’anima che non si colma di se stessa.
A volte rincorriamo ciò che ci rincorre da tempo e noi neppure ce ne accorgiamo.
Un cuore vuoto si riempie solo se lo fai pulsare di emozioni.
Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.
Le ferite che fanno più male sono quelle procurate da chi amiamo.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
Eppure ci basterebbe almeno un sorriso al giorno che illumini il nostro viso, una carezza sulla pelle come lieve brezza, per donarci un po’ di felicità. In fondo siamo fatti di anima.
Amare è poter fare a meno degli altri, essere amati è poter fare a meno di se stessi.
Non essere una comune penna tra le mani di chi non sa scrivere poesie, sii una matita che si consuma quando disegnano i fiori, il mare, il cielo e devono temperarti per continuare a riempire i fogli di vita, devono fermarsi a guardarti se hai ancora anima dentro il tuo ruvido guscio.
Le emozioni non sono mute, hanno la voce del cuore e i colori della sensibilità.
Un cuore allegro è stato impastato con le mani sporche di colori.
L’importante è che tu stia ancora qui ad abbracciare il sole, dopo la lunga notte, dopo il buio del dolore, dopo aver smarrito la strada. L’importante è che tu abbia ancora certezze nel dubbio che ti ha divorato nell’attesa di ricominciare.
Non ci sono ombre se non ci sono corpi che fluttuano tra onde di luce, ma c’è la luce che annulla le ombre per far emergere i corpi.
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
Anche un corpo che vibra di emozioni sprigiona musica. È la musica più vera, non emette suoni all’esterno ma dentro l’anima.