Anna Maria D’Alò – Filosofia
I voli della mente toccano il cielo prima che i piedi tocchino la terra.
I voli della mente toccano il cielo prima che i piedi tocchino la terra.
L’illusione è l’abbaglio dell’attesa prima del compiuto.
È mistero tutto ciò che non comprendi e non accetti.
Il tempo si impolvera del suo tempo.
L’infinito lo osservi ogni giorno attraverso i tuoi occhi, eppure cerchi sempre nuovi occhi per vedere oltre il visibile.
È il buio che evidenzia la luce ed è la luce che evidenzia il buio.
L’attesa è la luce che si cela nel buio.
L’infinito si specchia nell’Infinito.
La noia è l’assenza di vita nella vita.
Il mistero è l’inafferrabile attuarsi dell’inconsueto.
Tutto ciò che scorre è vita, l’immobile è morte.
L’eterno è morte, perché non diviene ma resta statico, l’istante è vita e segue il divenire per trasformarsi e stupire. L’infinito è, il finito sarà.
La vitalità dell’esistenza è nell’incoerenza.
L’assenza non è il nulla, ma il tutto che si veste di nulla per ferirti.
Siamo una combinazione di eventi che si incontrano per accadere.
Ci sono presenze invisibili che si mimetizzano con i respiri dell’universo e riflettono luce, amalgamandosi al visibile.
Pensieri e parole spesso si discostano tra loro, i primi sono la verità del pensiero, le seconde sono la manipolazione del pensiero.