Anna Maria D’Alò – Comportamento
Esegui sul tuo viso lo scrub delle fuliggini della vita, fai rinascere la tua pelle alla luce senza smog.
Esegui sul tuo viso lo scrub delle fuliggini della vita, fai rinascere la tua pelle alla luce senza smog.
Quando mostri la tua assenza, vestila degli abiti della tua pelle, non lasciarla completamente nuda.
La pazienza è come l’attesa. Alla lunga si stanca, ma i suoi frutti ripagano sempre il tempo speso.
Spesso si punta il dito contro chi ci assomiglia, perché nel suo specchio scorgiamo i difetti che in noi assolviamo.
Assolversi per insufficienze di prove è crearsi l’alibi di non aver mai sbagliato.
Essere sempre coerenti è staticità, non porta a quel pizzico di follia che movimenta la vita.
Ci sono scheletri nell’armadio che si svestono delle pericolose verità e indossano, con disinvoltura, gli abiti del peccato.
Nel dolore, non essere immobile come una statua sul suo piedistallo. Vivi danzando anche sotto la pioggia.
Quando si intraprende un nuovo cammino si è sempre titubanti sulla nuova strada da percorrere e quella da lasciare, ma stare fermi è essere da nessuna parte.
Vivere di solo apparenza è tutto ciò che si può ostentare, perché non si possiede altro.
La banalità inceppa nella fantasia e cerca il visibile e il tangibile, la fantasia guarda oltre, eliminando nell’immaginazione il banale.
Non attendere che l’altro o l’altra faccia il primo passo per riconciliarti, perché l’altro attende che lo faccia tualtri aspettano che lo facciano altri, allora chi lo fa il primo passo? L’orgoglio arresta il mondo.
Quando non si ha più nulla da perdere si è veramente liberi, perché comprendi che non esistono più ostacoli e dipendenze che ti incatenano.
Ci si adatta alla precaria condizione quando ti resta solo quella per sopravvivere.
C’è gente che crede di conoscere tutto di te, quando neppure tu sai esattamente chi sei.
La strada da percorrere è dentro di noi per vedere la luce.
La seduzione veste prima lo sguardo e poi il corpo.