Anonimo – Tristezza
Il dolore non è razzista, non fa distinzioni, non fa sconti, non guarda in faccia nessuno.
Il dolore non è razzista, non fa distinzioni, non fa sconti, non guarda in faccia nessuno.
L’odio ti divora, ti consuma, ti lacera la carne, si prende tutto anche il tuo io.
La felicità delle persone mi lacera l’anima, mi divora, fa più male di un coltello nel cuore.
La sofferenza è peggiore della morte.
Hai mai visto l’amore negli occhi di qualcuno? Io sì, e perlopiù erano bagnati.
Questo dolore non lo supererò mai.
Il problema non è che non mi vedi è che non mi vuoi vedere!
E Poi a certe situazioni ci si abitua per non soffrire.
Il dolore è affettuoso non ti abbandona mai.
Solo abbracciandola riusciva a scacciare i mostri che lo tormentavano, il calore che riceveva dal corpo di lei rifondeva la sua anima dal male di vivere che lo affliggeva.
Non c’è dolore che si possa paragonare alla perdita di qualcuno.
Fuori dalla finestra si sentono solo i grilli cantare, poi il nulla, un silenzio sepolcrale! È in questa situazione che riflettere fa più male. Troppi “perché?”, vorrei la serenità di quel canto, ma dentro il mio cervello va in onda una tempesta! Nulla è certo, tutto è precario e il futuro? Un punto di domanda infinito! Pensare troppo fa male, meglio premere il pulsante giusto [off].
Calci in culo nella vita ne ho presi una cifra. Ho passato notti a piangere e giorni a nascondere la mia tristezza dietro un finto sorriso. Ora quello che voglio è solo ridere di gusto e lasciare alle mie spalle tutte le lacrime, tutti i brutti ricordi e con esse tutte le persone che hanno contribuito a tutto questo. Non è mai tardi per ricominciare; mai!
Ci sono dolori che non passeranno mai, non importa quanto ci provi, non basta una parola di conforto, un abbraccio di un amico, il dolore è lì, e ti accompagnerà per il resto della tua vita. Puoi accantonarlo, puoi fingere di non pensarci, puoi far di tutto per non pensarci. Ma poi basta un gesto, una parola, ed il dolore riaffiora e allora capisci che quel dolore non passerà mai.
A volte mi stupisco di quanto sono brava a fingere che vada tutto bene.
Gli occhi si aprono e il cuore piange.
La leggerezza di una lacrima che si posa dolcemente sul viso e piano piano lascia il posto ad un’altra lacrima.