Barbara Brussa – Sogno
La realtà la si può fregare solo con un sogno che non illude. Un sogno che respira, e che ci fa respirare magia.
La realtà la si può fregare solo con un sogno che non illude. Un sogno che respira, e che ci fa respirare magia.
I sogni realizzati sono favole da vivere, ma quelli irrealizzati sono comunque un soffio di fantasia, che fa danzare le nuvole ferme della realtà.
Si salva sempre qualcosa, da un sogno andato in frantumi: la magia che l’ha creato, e che si risveglierà al dolce suono di nuove emozioni.
Quando si arriva a toccare un sogno, poi non ci si libera più di quella polvere che rimane fra le pieghe delle mani. Quella polvere d’oro, che una volta ha fatto volare ali, che nemmeno sospettavi di possedere.
La più incantevole delle magie avviene quando un sogno rimane il Sogno, anche dopo aver abbracciato la tua realtà.
I sogni non bussano e non chiedono permesso, entrano come e quando vogliono e vivono, finché trovano un respiro a tenerli in vita; non si curano di ciò che gli altri pensano o dicono. Poi, quand’essi decideranno di andarsene, lasceranno sempre un seme di magia che, a tempo debito, farà germogliare un nuovo sogno.
È in quel sentire senza voci, fra le righe di un silenzio “pieno”, che le cose sembrano raccontarsi, svelando i loro misteriosi contorni.
Il silenzio, a volte, non è altro che un “ti amo” o un “ti voglio bene” ferito, che trattiene il fiato. Non per orgoglio, ma per dignità.
Chi ha certezze assolute nelle tasche, si ritrova con un sipario calato sugli occhi.
La mera bellezza esterioreturba i sensima non scuote l’animae non raffina il pensierodi chi la guardasenza poterla sentire…
Il momento migliore per generare un dubbio, è quando pensi di aver capito tutto.
La conoscenza, spesso, ridimensiona le paure.
Nel coraggio di Essere, troviamo la nostra giusta via.Nell’andare Oltre, incontriamo il senso di tutto.
Una pioggia di lacrime caduta oggi, farà sbocciare un più splendente sorriso domani.
Rabbia e Orgoglio, non fanno mai discorsi particolarmente saggi.
Chi sente il bisogno di ostentare, non ha nulla di “prezioso” da far vedere.
Non puoi mostrare l’orizzonte, a chi non sa vedere oltre il proprio naso.