Cavolata Velia – Vita
Ciascuno indossa la pelle che gli si addice di più!
Ciascuno indossa la pelle che gli si addice di più!
Ciò che fa sentire più vicine le persone è il pensiero. Quello che le fa sentire più distanti anche.
Lo sbaglio più grande che ho fatto nella mia vita è stato sicuramente credere di più agli altri che a me stessa.
Tornare a credere per tornare a respirare, perché non si può vivere in apnea per sempre.
C’è un piccolo particolare su alcune persone che ancora non ho capito, praticamente una banalità: ma quelle persone che ci criticano e parlano alle spalle, esattamente da noi cosa vogliono?
State attenti alle balle che raccontate, prima o poi potreste inciampare e farvi male.
Ciò che fa sentire più vicine le persone è il pensiero. Quello che le fa sentire più distanti anche.
Ad un tratto capita un giorno, in cui ti rendi conto che forse le persone che sono intorno a noi, e fanno parte della nostra vita, non ci abbiano mai ascoltati veramente e che non abbiano mai ascoltato le nostre richieste d’amore, di aiuto o la nostra richiesta di un abbraccio. Ma non di un abbraccio fatto solo di arti, di mani e di braccia, ma fatto con il cuore, con amore sincero. Ma in fondo, a chi non fa paura amare? In fondo forse ci stringiamo troppo senza abbracciarci mai veramente…
Ogni temporale che ci attraversa l’anima, trascina sempre via con se qualcosa di nostro, ma sta solo a noi decidere ciò che vogliamo che rimanga ancorato dentro il cuore o che ci abbandoni per sempre per farci tornare di nuovo a splendere.
Ogni sofferenza che c’imprigiona è un fiore mai sbocciato.
Sono stanca di piangere. Voglio un sogno in cui credere e un bacio che mi accarezzi il cuore.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
Ho talmente cercato di capire gli altri, che ho smesso alla fine di capire me stessa. I miei sogni, i miei desideri, non so più dove siano finiti. Forse negli occhi di chi ho amato e ora non c’è più o non fa più parte della mia vita. È triste sentire i propri occhi spenti, è triste non sentire più se stessi.
L’ipocrisia si veste sempre di un finto sorriso e di un abbraccio vuoto senza anima.
Tu sei e sarai il sorriso più bello che io mai potrò avere sulle mie labbra.
Sono stanca di piangere. Voglio un sogno in cui credere e un bacio che mi accarezzi il cuore.
Volevo solo rimanere abbracciata a lui, avevo bisogno di sentire tutto quell’amore che per me provava, ma che sapeva esprimere bene solo con quei lunghi e interminabili silenzi che spesso c’erano tra noi.