Claudio Visconti De Padua – Vita
Guai guardarsi indietro e avvertire la sensazione che la tua vita non abbia rispettato tutte le tappe, saltando le più belle!
Guai guardarsi indietro e avvertire la sensazione che la tua vita non abbia rispettato tutte le tappe, saltando le più belle!
Nessuno è veramente soddisfatto della propria vita, qualcuno che lo asserisce lo fa solo per ingannare se stesso, tutti invece aspiriamo a qualcosa di diverso, il problema è che non sappiamo cosa sia.
Quando potete cogliete numerosi i momenti felici. Quelli tristi sono più veloci, più numerosi e meno dispersivi.
Graffiano l’anima le carezze tramutate in cicatrici.
Vorrei almeno provare a rivivere una dopo l’altra decine di vite diverse, come si fa con un paio di scarpe, affinché si arrivi a calzare la migliore, di vita intento.
Alcune prove della vita ci sconvolgono, positivamente; lasciano in noi una dote caratteriale, istintiva, quasi meccanica; esperienza che si traduce nel corso dell’esistenza in una sorta di pellicola protettiva capace di proteggerci dalle continue intemperie del destino!
Quando il vento della fortuna smette di soffiare sulle vostre vele, è ora di rimboccarsi le maniche e iniziare a remare con tutta la forza.
Non sempre abbiamo nostalgia delle cose belle che abbiamo fatto, io ad esempio spesso ho nostalgia dei miei errori, quelli fatti durante l’adolescenza, quando la mente era libera di spaziare, priva dei pesi che la vita da adulto t’impone!
In questa commedia della vita la parte più difficile da recitare è quella della persona felice.
Se il treno che aspettavi tarda a sostare, è ora di cambiare stazione.
Ecco cosa dovrò fare: vivere ogni giorno come fosse l’ultimo, non preoccuparmi del domani perché ogni giorno avrà la sua dose di ansia, mi accontenterò del necessario presente evitando di bramare l’abbondanza del domani. Eviterò di anelare a cose che non sono necessarie, guarderò un fiore, la luna o le stelle, l’infinita bellezza del creato visibile a tutte le anime. Camminerò in viali alberati tra profumi di fiori e erba selvatica, lascerò cadere come foglie secche pensieri negativi, osserverò il fluire del fiume e lancerò su di esso le mie ambizioni, calpesterò sui viali l’erba secca così ignorerò i giudizi degli altri. Accenderò più sorrisi e spegnerò ogni fiamma di rabbia, non accumulerò null’altro, farò più doni e concederò al mio tempo anime nel bisogno. Ecco cosa farò: dare me stesso per gli altri senza sapere cosa gli altri faranno per me. Solo così non avrò respirato invano, solo così avrò speso il mio tempo senza scempio.
Quanti ottimisti incontrerai durante il tuo cammino quando confiderai loro i tuoi problemi!
È impressionante come alcuni siano capaci di ibernare le proprie emozioni, i propri sentimenti, alla vista di cose o eventi che toccano il cuore!
Nella tua vita incontrerai due diverse tipologie di persone: quelle conosciute per volontà del destino e quelle a cui avrai garantito la tua destinazione. Spesso si è più fortunati nella prima ipotesi.
Devo constatare nel corso della mia umile esperienza di vita, che la superbia predilige più le anime incolte.
Quando hai superato i 45 anni, a tue spese comprendi che il tempo va speso con più saggezza, evitando soprattutto di rimuginare quello speso male nel passato.
Il passato va rivissuto per brevi attimi, come facciamo quando in auto guardiamo nello specchietto per accingerci a sorpassare un’auto, ma in questo caso serve per sfrecciare in avanti.