Domenico Esposito Mito – Libri
Quando la smetterai di comportarti come tutti gli altri, soltanto per cercare di essere diversa?
Quando la smetterai di comportarti come tutti gli altri, soltanto per cercare di essere diversa?
Ho perso il “magico” dono della fede quando ho acquisito il magico dono della ragione.
Non c’è niente di più pericoloso di una persona intelligente impazzita.
Ci vorrebbero tutti uguali, con le stesse idee, con gli stessi vestiti, come ai tempi del fascismo, ci vorrebbero tutti obbedienti e remissivi, con le campanelle al collo come tante pecore di un solo gregge, ma io non ci sto! Io, finché avrò un cervello funzionante, lo userò per pensare a modo mio e non come lo impongono gli altri. In questo mondo infestato da falsi rivoluzionari, contenti di pagare le tasse, contenti di vivere inuna società borghese, in una falsa libertà chiamata democrazia,di essere presi in giro dalla storia e dai mass media, contenti diobbedire ai padroni, capaci soltanto di pubblicizzare i loro partitidei quali non riconoscono mai gli errori. Un mondo in cui ipacifisti credono di risolvere i problemi con slogan e bandierinee i teppisti spaccando vetrine e tirando pietre alla polizia; dovecombattere il sessismo vuol dire avvantaggiare le donne e criminalizzare gli uomini, ma in un mondo pieno di ingiustizie c’èsempre qualcuno che è stanco di tutto questo. Qualcuno chevorrebbe cambiare il mondo sul serio e molte volte questo qualcuno resta solo.
Credo che l’unico reale difetto sia considerare un difetto le caratteristiche altrui.
La democrazia è la libertà di limitare la libertà altrui.
Maledetto inverno, così triste e così lungo, così buio, così grigio, maledetto e doloroso.
Sono meglio cento crude verità che un solo dubbio atroce.
Le persone che odiano le ingiustizie talvolta le commettono perché, a loro volta, le hanno subite o per combatterne una maggiore.
Non mi piace quando si parla delle “cattive abitudini dei giovani d’oggi”, come se gli adulti o gli anziani di ieri e di oggi non ne avessero avute né ora né in gioventù.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Se un fabbro si ferisce con la spada che ha forgiato, non può dare la colpa alla spada.
Chiederei gentilmente ai lettori credenti di non offendersi quando i miei giovani protagonisti fanno critiche concernenti la religione, ma di rifletterci. Il mio intento non è assolutamente quello di influenzarvi, oh no! Lungi da me! Nonostante molti cristiani cerchino in tutti i modi di convertire gli atei, persino conl’imposizione, io voglio soltanto smontare alcuni luoghi comunisugli atei che, troppo spesso ancora oggi, sono accusati d’insensibilità, d’ignoranza, quando in realtà, molto spesso, sono delle persone profonde, riflessive e colte.
Entrate nelle biblioteche ogni tanto, i libri non vi mangiano: siamo noi che mangiamo i libri.
Leggere romanzi a lieto fine è peggio che ubriacarsi: ti illude di poter essere felice.
La penna del romanziere e del poeta dovrebbe essere una pala con cui scavare nell’animo e nel cuore della gente.
L’unico modo per stabilire se uno è rivoluzionario o terrorista è sapere se tu condividi la causa per cui combatte.