Edward Morgan Forster – Vita
La vita non ci dà mai quello che vogliamo nel momento che ci sembra adatto. Le avventure arrivano, ma non puntuali.
La vita non ci dà mai quello che vogliamo nel momento che ci sembra adatto. Le avventure arrivano, ma non puntuali.
E ora la maggior parte delle sue energie veniva spesa per difendersi contro l’ignoto. Ma quel pomeriggio -forse grazie alla musica- capì che occasionalmente bisognava rilassarsi, altrimenti che gusto c’era a vivere?
Non si fanno domande semplici. Non esistono cose simili.
La vita reale è piena di falsi indizi e di indicazioni che non conducono da nessuna parte. Con sforzo infinito ci prepariamo a una crisi che non arriva mai. La carriera di gran successo deve far mostra di uno spreco di energia che avrebbe potuto smuovere montagne e il più grande insuccesso non è quello dell’uomo che viene colto impreparato, ma di colui che si è preparato e non ha mai avuto l’occasione. Su una tragedia di questo genere, la nostra morale nazionale è puntualmente unita. Presuppone che la preparazione contro il pericolo sia in se stessa un bene e che agli uomini, come alle nazioni, sia di vantaggio avanzare nella vita completamente armati. La tragedia dell’essere preparati non è stata ben trattata, salvo che dai Greci. La vita è veramente pericolosa, ma non nel modo in cui la moralità vuole che noi riteniamo. È davvero ingovernabile, ma la sua essenza non è una battaglia. È ingovernabile perché è romanzesca e la sua essenza è la bellezza romantica.
La verità era che si era innamorata, non di un individuo, ma di una famiglia. Uno per uno tutti i feticci degli Schlegel erano stati rovesciati e, pur professando di difenderli, ella ne aveva goduto.
E la futilità scomparve dai loro visi, pur lasciando qualcosa dietro di sé: la consapevolezza che esse non avrebbero mai potuto essere divise, perché il loro affetto era radicato in cose comuni. Spiegazioni e appelli non avevano avuto successo; avevano cercato un punto d’incontro comune e si erano soltanto rese infelici l’un l’altra. E intanto la loro salvezza stava tutt’intorno a loro: il passato che santifica il presente; il presente, con il suo tremendo batticuore, il quale dichiara che dopo tutto vi sarà un futuro, con risa e voci di bimbi.
Le idee sono fatali per la produzione di caste.
– Bè, noi non li incontriamo in società, – disse lui ridendo. – Sono pieni di tutte le virtù, ma noi non li incontriamo, e ormai sono quarantun anno, è troppo tardi per appurarne i motivi.
Se gli ideali rendono un giovane villano, è meglio che se ne liberi al più presto.
Assurdità e bellezza hanno stretti rapporti l’una con l’altra.
Quanto poco valgono le conoscenze e l’abilità tecnica di fronte all’uomo capace di vero sentimento!
La corazza della falsità viene forgiata con sottigliezza dall’oscurità, e ci nasconde non solo alla vista degli altri, ma anche alla nostra.
Il regno della musica non è regno di questo mondo, accetta anche coloro che hanno rifiutato indistintamente sia la buona educazione che l’intelletto e la cultura.
Non prestare, regala; quando sarai morto, chi ti dirà grazie?
La morte distrugge un uomo: l’idea della morte lo salva.
È il vizio di una mente volgare lasciarsi eccitare dalla grandezza, pensare che un migliaio di miglia quadrate sia un migliaio di volte più strabiliante di un miglio quadrato e che un milione di miglia quadrate sia quasi lo stesso che il paradiso. Questa non è immaginazione. No, la uccide.
Ho sempre desiderato andare dove non ci sono strade, ma il guaio è che è più difficile trovare la giusta direzione.