Elias Canetti – Vita
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
La più raffinata statua di un uomo sarebbe un cavallo che lo ha disarcionato.
La lingua del mio spirito continuerà ad essere il tedesco, e precisamente perché sono ebreo. Ciò che resta di quella terra devastata in ogni possibile modo voglio custodirlo in me, in quanto ebreo. Anche il suo destino è il mio: io però porto ancora in me un’eredità universalmente umana. Voglio restituire alla loro lingua ciò che le devo.
Non credere a nessuno che dice sempre la verità.
Uno che deve sempre mentire scopre che ognuna delle sue bugie è vera.
Gli uomini hanno vissuto come inseguitori e sempre più come inseguitori continuano a vivere. Essi cercano carne di altri, la straziano e si nutrono del tormento delle creature deboli.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.
Il successo ascolta solo l’applauso. È sordo a tutto il resto.
Il successo è lo spazio occupato in un giornale. Il successo è l’insolenza di un giorno.
Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno.
Non siamo mai abbastanza infelici per migliorare il mondo. Troppo presto, siamo ancora in collera.
Solo nella massa l’uomo può essere liberato dal timore d’essere toccato. Questo capovolgimento del timore d’essere toccati è peculiare della massa.
Non esiste massacro che protegga da un altro massacro.
Chi è veramente intelligente nasconde di avere ragione.
L’uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori e guardate come è rimasto.
Nella storia intellettuale riguardo la maggior parte dei fenomeni sinistri c’è la mancanza del concreto.
Si faccia avanti chi ha imparato dalle esperienze altrui. E dalle proprie?