Fanny Pala – Frasi Sagge
Le persone che spesso trattano male, sono quelle tristi, sono quelle che soffrono dentro senza mai raccontare il proprio dolore.
Le persone che spesso trattano male, sono quelle tristi, sono quelle che soffrono dentro senza mai raccontare il proprio dolore.
Bisogna a volte allontanarsi da chi si ama, per il bene dell’altro, bisogna lasciarlo andar via pur soffrendo dentro.Malgrado esso non potrà mai capire, gli avremo fatto un grande dono: la libertà di ricercare la felicità che non siete ne sarete in grado di dargli.
Solo se riconosciamo il vero valore di quello che possediamo, potremo vivere smettendo di cercare.
Ma qual è il senso di quello che vorremmo ma non riusciamo a prendere? Lo inseguiamo credendo che ci faccia troppo male viverlo, ma il vero male forse è il non viverlo.
Non esistono né belle e né brutte favole, sono convinta che ognuno si merita il suo pari e non il suo contrario, per cui i principi incontreranno le loro principesse e le cenerentole continueranno a provare scarpette sperando di cambiare vita.
Ma perché nella mia vita vogliono entrare solo registi e mai protagonisti?
Oggi mi sento come quei flaconi d’oriente, i quali, benché perfettamente chiusi, lasciano sfuggire l’effluvio dell’essenza che contengono.
I ricordi vivono in noi, anche quelli brutti vanno conservati… perché tanto sono già passati.
Tu,sei l’eterno e l’infinito,tu sei colui che ci guarda dall’alto,tu sei pace e amore ma dal tuo nobile cielo fissi lo sguardo sulla guerra che quotidianamente viviamo.Tu,sei colui che ci indichi la strada da seguire malgrado, il più delle volte noi prendiamo quella sbagliata,tu sei colui che ci ha dato la possibilità di assaporare il vento, di toccare i fiori, di rotolarci sulla sabbia, di bagnarci nell’acqua del mare…di guardare il sole ogni giorno sorgere e tramontare…tu,padre del mondo,tu,colui che non vediamo,colui che si nasconde ma che è sempre dietro di noi.Tu,che sei l’unico che ci hai dato la vita e che ce la togli…amaci e… fai in modo che amiamo sempre più.
Anche stanotte mi sento confusa, vorrei guardare al cielo e avere le risposte alle tante domande, vorrei capire se sto sbagliando, vorrei capire dove il sole illumina l’anima senza mai oscurarla. Vorrei capire dove le stelle non smettono di brillare, vorrei guardarmi dentro e avere la certezza che fidarmi di te non sia un errore.
All’improvviso la terra trema,tutto cade, tutto s’infrange,tutto si distrugge.Avere tutto e di colpo non avere più nulla,neanche la forza di parlare.Sirene suonano all’impazzata,grida si odono trepitanti…pianti di adulti e di bambini bagnano una terra che continua a tremare e a devastare ogni cosa.
Prima o poi arriva per tutti, il momento di calare il sipario.
Immagino quel giorno…il nostro giorno…quello più importantedove tutto sarà perfettotutto tutto sembrerà surreale.Noi due vicini,prometteremo il nostro amore dinanzi a qualcuno che dall’alto ci guarderà e ci benedirà.
L’amore dovrebbe essere universale, puro, immacolato, senza macchia, senza peccato. Chiunque lo manifesta con estremo rispetto per se stesso e per gli altri, potrà viverlo ed essere grande esempio per il prossimo.
Terra,perché hai deciso di urlare il tuo dolore?Forse noi non meritiamo di abitarti?Tu che piangi e ci fai piangere,ci fai sentire il tuo odore,l’odore del dolore e della sofferenza.
Cammino sola nella nottee la città mi sembra così grande quando non v’è nessuno che la vive.Sento l’odore della nottevedo il candore delle stelle.Tutto tace,tutto dorme,tutto è pace.
La notte abbraccia le stelle, coccola la luna… bacia gli uomini nel sonno, accarezza i cuori che ancora brillano di vero amore.