Francesco Iannì – Tristezza
Una lacrima sincera dà tante più risposte di quante tu ne possa udire.
Una lacrima sincera dà tante più risposte di quante tu ne possa udire.
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Improvvisamente il cuore ha voluto, sperato e creduto. Ma poi non ha avuto nulla, oltre al dolore per aver voluto, sperato e creduto invano.
Viviamo in un periodo in cui la fantasia è un bene che non tutti possono permettersi, poiché in pochi conservano ancora gli occhi dell’infanzia.
Un messaggio trasmesso o captato con modi sbagliati, non può provocare una risposta positiva.
Penso sia sempre l’artista colui che viene escluso dalla società moderna, poiché probabilmente è l’unico uomo ad avere il coraggio di vivere intensamente ogni cosa, di cercare il confronto, di accettare realtà che non appartengono alla propria, di cogliere la straordinarietà della natura e la purezza dei sentimenti senza paura di arrivare a un’analisi introspettiva, opponendosi a un conformismo borghese reso sempre più forte dal consumismo e dai media di massa. Noi giovani d’oggi non sappiamo amare con passione; il sesso stesso è ormai più paragonabile a uno sport, ad un’imposizione del gruppo piuttosto che a un atto pieno di sentimento.
Nessuno, purtroppo, è la rara eccezione alla schiavitù universale.
Senza alcun dubbio è molto più semplice conformarsi col resto del mondo piuttosto che andare controcorrente, ma bisogna pure evitare di trasformarsi in un anticonformista testardo che non vuole vedere negli altri ciò che li rende davvero preziosi.
Comandare non è mai stato così difficile come oggi; tutti vogliono guidare a tutti i costi, ignorando che anche il passeggero può godere allo stesso modo del tragitto.
Questo è un mondo pieno di anime in pena che si sfiorano senza parlarsi per potersi capire.
Sembra che, ormai, tutto debba ridursi al sesso, come se fosse l’unica cosa che conta veramente in questa vita. Certi occhi, certe orecchie e molte menti, sono pieni di malizia. Tizio mi ha chiesto di uscire insieme, è ovvio che vuole provarci con me. Sempronio mi ha proposto un caffè a casa sua, dunque desidera trombarmi. Trovare persone i cui argomenti non siano c’entrati solo ed esclusivamente sul rapporto fisico, oggi non è affare da poco.
Dicono di non avere tempo. Ormai non si ha più tempo, e intanto si impiega un sacco di tempo a dire che non si ha tempo.
Questa è l’epoca dello sberleffo gratuito, in cui, indubbiamente, predomina il sentimento della frustrazione.
Alle volte mi riesce facile pensare che l’uomo si sia dato troppe leggi e regole a cui spesso non riesce a sottostare.
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Noi giovani d’oggi annaspiamo in un oceano di incertezze.
Affermare che oggi non esistano più le brave persone, sarebbe come dire che non c’è più la musica né il cielo azzurro.