Friedrich Wilhelm Nietzsche – Musica
La vita senza musica non è vita.
La vita senza musica non è vita.
I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato.
Un po’ di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l’ammalato.
Il concubinato, anche quello, è stato corrotto: dal matrimonio.
Se i coniugi non vivessero insieme, i buoni matrimoni sarebbero più frequenti.
Disinfezione dell’amore per opera della chiesa: il matrimonio.
Il migliore scrittore sarà colui che ha vergogna di essere un letterato.
Chi scrive vuol essere compreso, ma altrettanto sicuramente vuole non essere compreso. Non è affatto un argomento contro un libro, se uno non lo capisce: forse era proprio questa l’intenzione del suo autore: non voleva essere capito da ‘uno qualsiasì. Ogni spirito nobile si sceglie gli ascoltatori, quando vuole essere capito: e scegliendo traccia contemporaneamente i confini nei confronti degli altrì. Le sottili leggi di uno stile hanno tutte origine da qui: esse tengono a distanza, vietano l’accesso, la comprensione, mentre aprono le orecchie di coloro con cui abbiano affinità.
Il serpente che non può cambiar pelle muore. Lo stesso accade agli spiriti ai quali s’impedisce di cambiare opinione: cessano di essere spiriti.
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
In tempi di pace l’uomo guerriero si scaglia contro se stesso.
I buoni sono tali perché non sono capaci di essere malvagi.
La parte inferiore del corpo fa sì che l’essere umano non si prenda tanto facilmente per un Dio.
Il popolo è il giro vizioso della natura per arrivare a sei, sette grandi uomini. Si, e per poi girarci intorno.
Et quid amabo nisi quod rerum enigma est?E che cosa amerò se non l’enigma delle cose?
-Se a voi piacciono questi nostri frutti?-Ma che cosa gliene importa all’albero? Che cosa ce ne importa a noi, a noi filosofi?