Gigliola Perin – Stati d’Animo
Avrei voluto fare tante cose: colorare quei giorni grigi e far splendere il sole dentro il temporale. Avrei voluto, ma nulla ho mai potuto.
Avrei voluto fare tante cose: colorare quei giorni grigi e far splendere il sole dentro il temporale. Avrei voluto, ma nulla ho mai potuto.
Non esisterà tempo e distanza.
E solo lontana da te, mentre toccavo ancora i ricordi ho potuto finalmente lasciare spazio al sale che scendeva dal mio sguardo.
Ho imparato ad amare me stessa tra le sue braccia.
Un nuovo giorno s’appresta a nascere, ed io lo guardo con occhi pieni di solitudine ed il cuore colmo di malinconia.
Qui tra il cielo e la terra. Silenzio attorno a me, mentre il buio mi circonda, io mi sento sempre più sola, accarezzo quell’unica stella che brilla. Non vedo la luna, anche lei si è nascosta ai miei occhi. Nessun desiderio da esprimere. Nemmeno un sogno da sognare. Qui siamo io e la mia anima, attendiamo la fine di un anno.
Perché il cuore gela e la paura fa da padrona, se il tuo amore è lo stesso respiro che mi dà aria? Perché t’allontano e soffro nella mia silente pazzia?
Ha dato tutto quello che l’amore può dare, sia nel bene che nel male. Ed è per questo che mi sento fortunata, ho avuto quell’amore che a pochi è concesso.
Due solitudini si sono incontrate per dare inizio ad un noi. Nella consapevolezza che prima o poi davanti alla vita sarebbero tornati ad essere soli.
Eccomi in bilico sulla corda che è divenuta la vita mia. Avanzo con passi leggeri e stanchi, devo solo decidere da quale parte lasciarmi andare. E quell’equilibrio che s’avvicina sempre più alla pura follia.
Poi ti svegli e scopri che da ieri ad oggi nulla è cambiato. La tua solita vita. Senza nulla e quel sole resta gelido.
E se tu potessi sentirmi capiresti i miei silenzi e le mie emozioni.
Ho così tante cose da dirti, da raccontarti. Ma quella voce fredda che non riconosco blocca le mie parole in gola. Quante cose mi sono successe e tu non ci sei per abbracciarmi e capirmi. Ora comprendo il senso della parola sola.
Sono una mendicante. Ma non cerco denari. Mendico schegge d’amore intrise d’attimi di vita.
Vivo nella luce ma amo nell’ombra.
Nella vita per quanto pensiamo di non lasciare mai nulla al caso avremmo tanti rimpianti quanti rimorsi. Potremmo decidere per cosa soffrire giorno dopo giorno. Non siamo perfetti e se uno ci accompagna durante il giorno, l’altro c’aspetta tra le lenzuola la notte.
Sembra un velo che scorre sul tuo corpo, e tu provi quel dolce brivido che ti fa tremare le gambe, vorresti solo scioglierti come neve al sole, in un sorriso, una parola. La meraviglia sul volto di un bimbo, il suo ti voglio bene; la vicinanza della persona amata, quel suo modo di guardarti e tutto diventa incredibilmente magia.