Giovanni Montagner – Vita
Scrivo per dar forma ai tatuaggi che porto sotto pelle.
Scrivo per dar forma ai tatuaggi che porto sotto pelle.
La Vita si disegna con i colori dell’anima.
Un pensiero e il suo commentoricordano il piacevole capovolgeredella clessidra nel tempo…
Siamo tutti direttori della nostra orchestra.L’applauso e l’inchino è sempre e comunque peri grandi suonatori che hanno accompagnato ilnostro spettacolo.
Come Vetro soffiato in un respiro. Parole lievi e leggere tenute nel palmo della mano non arriveranno mai a destino. Mille schegge e frammenti feriranno Il mio cammino, come minuscole parole non dette.
L’indifferenza o la troppa discrezione sono genitrici della solitudine altrui.
Per morire bisogna essere Vivi.
I Saggi e la Saggezza non esistono!È semplicemente applicare la “regola del buon senso”.
La convinzione è l’anestesia del cervello di tante persone.
I fogli da disegno sono i soldi dei poveri.
La mia ricchezza era quel mazzo di cuori che ho guadagnato giorno dopo giorno incontrando i tuoi occhi.Ora per alimentare il mio cuore dovrò spendere ad uno ad uno i miei ricordi diventando un povero in amore.
Un bel portachiavi apre sempre le porte.
C’è chi si impone con la forza e chi ha la forza per non arrendersi.
La base della Follia èl’assenza di conoscenza,il suo limite èla coscienza.
C’è chi nasce con la “camicia” e chi la indossa per sembrar qualcuno.
L’espressione del viso di una donna è più importante del vestito che porta.
La rivoluzione non è pronunciare frasi rivoluzionarie, ma è rivoluzionare l’ascolto di chi ti segue.