Giuseppe Catalfamo – Vita
Vivo per la pace e l’armonia ma non avrei alcuna titubanza ad uccidere per l’onore della mia anima.
Vivo per la pace e l’armonia ma non avrei alcuna titubanza ad uccidere per l’onore della mia anima.
Odoro tutto ciò che mi circonda ma non sento da tempo aromi e profumi, solo guano che dà nausea.
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Non è necessario che la “vita” debba avere occhi o cervello o cuore. La “vita” è anche buia sincronia o cosmico istinto.
“Non ci sono più le mezze stagioni” perché la stagione è unica ed indissolubile… quella della vita!
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
La vita è dominata da una figura geometrica e da un moto.La figura è certamente la sfera e il moto è ruotare.Tutti i pianeti sono sferici e tutti ruotano su se stessio intorno a soli, naturalmente anch’essi tondi.Si può dire semplificando che tutto è sfericoe tutto vive girando intorno qualcosa.Non meravigliamoci quando girano i coglioni.
Assenzio e cocaina sconfiggono la vita.
Onorare i nostri “vecchi” sarà quando verrà quel tempo nella vita che potremmo adottarli come nuovi figli.
Prova solo per un secondo ad immedesimarti nel pensiero d’un cucciolo immobilizzato, sottoposto ad un qualsiasi esperimento “testologico”.
Lo squalo balena ha prospettiva di vita per circa 80 anni,l’elefante ha una vita media attestata intorno ai 75 anni.Moltissimi esseri viventi hanno le stesse probabilità dell’uomo.Però loro non hanno l’oncologo, l’angiologo, l’epatologo, il neurologo, il proctologo, il cardiologo… il dentarologo!
Nel “gioco”, vincendo, si può dimostrare l’umiltà dell’uomo vero.Nel “gioco”, perdendo, si può dimostrare la dignità dell’uomo vero.Insomma, è difficile essere uomini, anche per gioco.
Troppo sindacabile l’istituzione chiamata “giustizia” per esser dagli uomini di buona volontà considerata “dogma”.
Inconfutabile!La “verità” non può che esser una soltanto.La mia, la tua, la vostra e la loro.
L’aforisma è come la giustizia.Una sentenza del Tribunale che solo un idiota ritiene “assoluta”.
L’aforisma è una sentenza,rigorosamente mai della Cassazione.
Ad ogni… Perché?… Ne vaglio almeno tre!