Giuseppe Catalfamo

Giuseppe Catalfamo – Uomini & Donne

Un decalogo della donna.1) Un encomio con applauso in standing ovation perché siamo tutti loro figli.2) L’intelligenza femminea è da ritenersi superiore perché non finalizzata all’arrivismo e al prevaricante omicidio.3) Finge dei mal di testa per tenera educazione nel non infierire nell’essere inferiore sessualmente.4) Decide sempre come e quando, con chi dividere il talamo (o varie ed eventuali) facendo credere l’esatto contrario o d’essere non in grado d’intendere.5) Non ha bisogno di particolari attenzioni, a parte: ascoltarla sempre, complimentarla spesso e rendere ogni giorno diverso finalizzandolo al suo ego6) Gli esemplari in minigonna, autoreggenti e décolleté ariosi sono senza dubbio appagate dall’ego esibizionista e vanitoso. La donna che fa immaginare intravedendo se la vive più sicura e serena.7) Non esistono donne brutte, solo uomini distratti. Al limite per stimolare l’attenzione latente e carpire sfuggenti sfumature occorre della vodka.8) La donna non tradisce mai, lascia. Se non può lasciare non è tradimento.9) Se sei geloso penserà che non hai fiducia in lei. Se non sei geloso sarà sicura che non l’ami.10) A parte il punto 1 tutto ciò citato sopra è vero come i suoi esatti contrari.

Giuseppe Catalfamo – Uomini & Donne

Fui la prima volta di Carla, eravamo poco più che adolescenti.Facemmo l’amore non più di cinque volte,poi mi lasciò per un 25enne biondino, giocatore di rugby.Ci perdemmo di vista, andò a studiare in Californialaureandosi in ingegneria applicata alla meccanica quantisticae sposò Marcel, un boxer mediomassimo di colore.Questo me lo confidò poco tempo fa quando mi spiegòla sua evoluzione dalla nostra prima volta.è strettamente correlata con la Cosmologia, ovvero la fisica dell’infinitamente grande>.In pratica partì da me per arrivare al boxeur.

Giuseppe Catalfamo – Tristezza

Depressione, stato elettivo dell’insoddisfazione,nessun errore è vivere sempre come si vuole.Due sogni d’adolescente, uno, essere un cantante rock e riempire uno stadio, due, una moglie bellissima e tre figli.Doppiata l’adolescenza, riempito al massimo un locale di lap-dance, si vive con un pit-bull.Nessun errore, ma poco tempo per tenere un concerto con lo sfondo d’un camino.

Giuseppe Catalfamo – Tempi Moderni

Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.