Giuseppe Donadei – Silenzio
Ci sono momenti in cui le parole non servono. Basta solo un caldo silenzio.
Ci sono momenti in cui le parole non servono. Basta solo un caldo silenzio.
Bisognerebbe inventare il tergicristalli per gli occhi per poter eliminare tutto quel lerciume che impedisce di vedere le cose come realmente sono.
Quello che so e quello che non so non ha nulla a che fare con ciò che sono e ciò che non sono.
Per sempre è solo un attimo.
Sono i dettagli a rendere speciale la vita ed è la capacità di coglierli a rendere speciali le persone.
Se hai bisogno di qualcuno a cui raccontare i tuoi problemi, cerca di scegliere la persona giusta perché alla maggior parte della gente o non gliene importa niente o è felice che tu abbia dei problemi.
Anche il tempo ha i suoi inganni. A volte ti illude di aver dato le risposte quando in realtà ha solo insabbiato le domande.
L’invidioso è un malato incurabile.
Niente vale se non lo puoi condividere.
Le parole scalfiscono. Le azioni incidono.
L’ironia è una prerogativa delle bocche e delle orecchie intelligenti.
Il vero fallimento è smettere di tentare. I nostri non sono fallimenti ma tentativi sbagliati.
I miei rimpianti non sono per le cose che non sono riuscito a realizzare ma per il coraggio che mi è mancato per poterle realizzare.
Per fortuna non siamo tutti uguali. Guardiamo la stessa cosa e vediamo cose diverse.
È l’atteggiamento verso le cose che fa la differenza e che ci differenzia: c’è chi vede una porta chiusa e c’è invece chi vede una porta che si può aprire.
Non leggiamo per cercare nuove idee ma per illuminare ciò che già sappiamo. Attraverso le parole di altri riusciamo a far luce su aspetti di noi stessi celati nel profondo, invisibili ma dannatamente presenti.
Le uniche cose facili sono quelle che non contano.