Hermann Hesse – Arte
Dipingere è meraviglioso, rende più lieti e più pazienti. Non si hanno le dita nere dopo, come nello scrivere, ma rosse e blu.
Dipingere è meraviglioso, rende più lieti e più pazienti. Non si hanno le dita nere dopo, come nello scrivere, ma rosse e blu.
Vale per l’amore ciò che vale per l’arte: chi sa amare soltanto l’immenso è più povero e meschino di chi sa entusiasmarsi per il minimo.
Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio.
Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà,dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato,è l’inizio di ogni sapienza, così la schizofreniaè l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Forse, pensò, la radice d’ogni arte, e fors’anche d’ogni spirito, è la paura della morte. Noi la temiamo, abbiamo orrore della caducità, vediamo con tristezza i fiori appassire e le foglie cadere e sentiamo nel nostro cuore la certezza che anche noi siamo caduchi e presto avvizziremo. Se dunque come artisti creiamo figure o come pensatori cerchiamo leggi e formuliamo pensieri, lo facciamo per salvare qualche cosa della grande danza macabra, per stabilire qualche cosa che abbia una durata più lunga di noi stessi.
La mollezza e l’indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
Una volta egli le disse: “Tu sei come me, sei diversa dalla maggior parte delle altre persone. Tu sei Kamala, e nient’altro, e in te c’è silenzio, un riparo dove puoi rifugiarti in ogni momento e rimanervi a tuo agio; anche a me succede così. Ma poche persone posseggono questa dote, sebbene tutti potrebbero averla.”(Tratto da “Siddharta”)
Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell’anima.
Nulla è più pericoloso per l’anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Da molti secoli la scienza si è occupata di quasi tutto quel che vi è di conoscibile sulla terra, con l’eccezione di un unico soggetto: l’anima umana.
L’anima tua è l’intero mondo.
Come corpo ognuno è singolo, come anima mai.
Camminare all’aperto, di notte, sotto il cielo silente, lungo un corso d’acqua che scorre quieto, è sempre una cosa piena di mistero, e sommuove gli abissi dell’animo…
Era un inizio, un ridestarsi dalla nostalgia di me stesso.
Già fin d’allora i sentimenti erano quelli che dovevano restare per sempre: l’incertezza del proprio valore, un continuo oscillare fra l’autostima e lo scoraggiamento, fra un idealismo al di sopra delle cose del mondo e un naturale appetito dei sensi, e come allora, anche cento volte più tardi ho visto quei tratti della mia natura talvolta come una spregevole malattia, talatra come segno di merito.
Le lacrime sono il ghiaccio dell’anima che si scioglie.
Amore è ogni moto della nostra anima in cui essa sente se stessa e percepisce la propria vita.