Imma Massa – Silenzio
Chissà se siamo noi “abituati” a restare sempre in silenzio o è chi dice di conoscerci da una “vita” che non sa più ascoltare.
Chissà se siamo noi “abituati” a restare sempre in silenzio o è chi dice di conoscerci da una “vita” che non sa più ascoltare.
Dove non riescono le mie parole, ti affonderanno i miei silenzi.
Si dice che il tempo guarisca ogni male, peccato che per farlo ogni tanto inserisca nella tua mente dei ricordi che vorresti cancellare per sempre.
Si vive una sola volta e quindi fallo intensamente. Qualsiasi cosa che ti diranno, tu sorridi e và avanti.
Non so se sono un bravo genitore, ma cerco di insegnare ai miei figli gli stessi valori che ho avuto io. La lealtà verso il prossimo, la determinazione per affrontare la vita, la sincerità in amore per avere un rapporto stabile, e la coerenza per ammettere i propri errori.
Non esiste la buona o la cattiva sorte, esiste ciò che vogliamo e in quello che ci fa più comodo credere e se qualcosa ci va storto, ci giustifichiamo dando la colpa al destino.
Fino ad ora mi sono sempre “professata” uno spirito libero, ed è per questo che non posso stare ferma ad aspettare che la mia vita cambi, a meno che non stia ferma alla fermata dell’autobus.
A volte vorrei che la vita fermasse il suo incedere e, come spesso accade nei libri, vorrei essere in grado di riscrivere il capitolo peggiore, e magari cambiargli il finale.
Si apprezza di più quello che si ha solo quando non ce l’abbiamo più, e siamo talmente vili, che invece di maledire noi stessi per la nostra superficialità, siamo sempre pronti a dare la colpa ad un altro.
Una come me credimi, alle volte è molto meglio perderla che trovarla.
Siamo più propensi a costruire i nostri sogni su delle illusione, e l’unica cosa certa che ne avremo in cambio sono solo delusioni.
Il tuo corpo è come un autostrada, ed io impazzisco per ogni tua curva.
Chi dice che la notte è fatta per sognare? La vita inizia ora, tra le pieghe di un lenzuolo e di sussurri smorzati, che insieme innescano appassionanti follie.
Voglio un amore che mi faccia perdere la cognizione del tempo. Voglio un amore che mi faccia fremere come una scolaretta alla prima cotta. Voglio un amore con la a maiuscola e voglio un amore che sappia pretendere molto più di quel che riesco a dare. Voglio un amore “sporco” purché sia autentico e senza inibizioni, voglio un amore vero. Io voglio te.
E ti cerco in un’emozione, e ti cerco in un caldo brivido, e ti cerco perché ho fame della tua bocca, ti cerco perché ho fame di te.
È troppo semplice nascondersi dietro ad un “passerà”, è troppo semplice sminuire ciò che si sente, è troppo semplice non dare il “giusto” nome ai propri desideri. Il mio sei tu: la mia mania, la mia malattia.
– Credi che sarò la tua ombra?- Io sarò il ricordo che ti farà maledettamente male.