John Ruskin – Vita
La vita senza operosità è peccato, l’operosità senza arte è brutalità.
La vita senza operosità è peccato, l’operosità senza arte è brutalità.
Le grandi nazioni scrivono le loro autobiografie in tre manoscritti: il libro delle loro azioni, quello delle loro parole e quello della loro arte.
I dolori attuali sono gli errori del passato.
Il primo dovere per un governo è di garantire che la gente abbia cibo, carburante e vestiti. Il secondo, che abbiano i mezzi per un’educazione morale ed intellettuale.
Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace, il rifugio non soltanto dal torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.
Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.
Non c’è alcuna legge nella storia, non più che in un caledoscopio.
Ricordatevi che le cose più belle del mondo sono le più inutili: i pavoni ed i gigli, per esempio.
I dolori attuali sono gli errori del passato.
Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
Essendo la vita assai breve, e le ore tranquille poche, non dovremmo sprecarne nessuna per leggere libri senza valore.
I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.
I libri possono essere divisi in due categorie: i libri di un’ora, e i libri di tutti i tempi.
Gli uomini si volgono a guardare ai giorni dell’infanziacome alla maggiore felicità, perché quelli erano i giornidel maggiore incanto, della maggiore semplicitàe della più forte immaginazione.
La speranza cessa di essere felicità quando è accompagnata dall’impazienza.
Lasciateci riformare la scuola, e troveremo anche qualche piccola riforma di cui le prigioni abbisognano.
Un grand’uomo riceve sempre l’aiuto di tutti perché ha il dono di ricavare qualcosa di buono da tutto e da tutti.