Joseph Roth – Vita
Forse per gli artisti il mondo è uguale dappertutto.
Forse per gli artisti il mondo è uguale dappertutto.
[…] il letto diventa una casa segreta dentro la casa in vista, la casa palese, e la donna che lì ci aspetta la si ama semplicemente perché è lì disponibile. È lì e disponibile., a ogni ora della notte, in qualunque momento si torni a casa. Di conseguenza la si ama. Si ama ciò che è sicuro. Si ama in ispecie ciò che aspetta, ciò che pazienta.
Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care sono quelle piante su se stessi.
Ma la gioia può essere violenta non meno del dolore.
Ma tutti dovrebbero guardare con rispetto come un popolo venga liberato dall’umiliazione di infliggere la sofferenza; come la vittima sia riscattata dal suo tormento e l’aguzzino dalla maledizione, che è peggio di qualsiasi tormento.
Religione e buona creanza proibiscono qualsiasi violenza, proibiscono insurrezioni e rivolte e persino manifestazioni esplicite di odio e di rancore.
La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore.
Ma in noi, la generazione fin dalla nascita votata alla guerra, l’istinto di procreare si era visibilmente spento.
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.