Luana D’Onghia – Verità e Menzogna
La verità è quella che difendiamo ogni giorno, è quella per cui lottiamo.
La verità è quella che difendiamo ogni giorno, è quella per cui lottiamo.
La delusione è l’inevitabilità di una lacrima, o meglio, è una rottura col mondo.
Le divinità degli uomini sono le monete false della verità e le parole le loro spacciatrici.
È d’obbligo asciugarsi le lacrime, prima di affrontare l’oceano.
Si dice che la morte sia il nulla eterno, ma accarezziamo l’idea di un’eccezione per noi.
La morte è puro concetto mentale.
La parola è il pensiero balbuziente.
L’umanità è per me un mare di nebbia.
Ho visto in viso la verità una sola volta: era mascherata.
Non ha senso un soggetto conoscente senza contenuti mentali.
Ogni realtà esistente esiste in quanto vi è una volontà indomabile, coraggiosa e ardentemente consapevole in grado di farla esistere. Questa volontà siamo noi.
Non esiste l’esperienza: solo accumulazione. La vita è troppo imprevedibile, perché possa essere catalogata.
Per un’anima infiammata, nulla è perso, perché di nulla vive.
L’uomo non ha ancora capito che, per essere tale, deve coraggiosamente e necessariamente affrontare se stesso.
Se vogliamo apparire migliori agli occhi degli altri, è chiaro che non abbiamo abbastanza stima di ciò che siamo. Spesso, infatti, appariamo alla luce del sole come gli altri ci vogliono vedere e agiamo nell’ombra come siamo realmente.
La persuasione è ossessione di sé, è il trionfo d’ogni violenza.
Se devi sbagliare, tanto vale che tu lo faccia alla grande: seguendo il tuo cuore, non tradendo la tua natura. Perché la peggior solitudine è la consapevolezza di non poter contare su se stessi.