Luigi Pirandello – Libri
Nulla atterrisce più di uno specchio una coscienza non tranquilla.
Nulla atterrisce più di uno specchio una coscienza non tranquilla.
Eravamo già all’entrata del reparto del Positivo: finii d’esser Gubbio e diventai una mano.
Pupi siamo caro Fifi, lo spirito santo entra in noi e si fa pupo.
Capita, tra le tante disgrazie a noi donne, caro Dottore, di vederci davanti, ogni tanto, due occhi che ci guardano con una contenuta, intensa promessa di sentimento duraturo. […] Quando risi così di lui, fu anche per paura. Perché forse a una promessa di quegli occhi si poteva credere. Ma sarebbe stato pericolosissimo.
Monsignore, però, mentre voi vi ritenete fermo, aggrappato con tutte e due le mani alla vostra tonaca santa, di qua, dalle maniche, vi scivola, vi scivola, vi sguscia come un serpe qualche cosa, di cui non v’accorgete. Monsignore, la vita!
Chi veda soltanto una coda, facendo astrazione dal mostro a cui essa appartiene, potrà stimarla per se stessa mostruosa. Bisognerà riattaccarla al mostro; e allora non sembrerà più tale, ma quale dev’essere, appartenendo a quel mostro. Una coda naturalissima.
Or che cos’ero io se non un uomo inventato?
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi.
Riponi in uno stipetto un desiderio. Lascia passare un po’ di tempo poi aprilo: vi troverai un disinganno.
La pazzia è una forma di normalità.
Basta che lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede e tutti la prendono per pazza!
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.
Nulla è più complicato della sincerità.
Confidarsi con qualcuno, questo si che è da pazzi…
L’educazione è la nemica della saggezza, perché l’educazione rende necessarie tante cose; di cui, per esser saggi, si dovrebbe fare a meno.
È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni tanto, galantuomo sempre.
Tutti i pazzi sono sempre armati d’una continua vigile diffidenza.