Marco Oliverio – Uomini & Donne
Quando tra due persone c’è ancora dell’odio, allora è possibile andare d’accordo; ma se c’è noia, no, lì è davvero finita.
Quando tra due persone c’è ancora dell’odio, allora è possibile andare d’accordo; ma se c’è noia, no, lì è davvero finita.
L’uomo, fin dalla nascita, è il progetto di una donna.
Certi insegnanti assomigliano a quei banchi di scuola che si scoprono piccoli una volta cresciuti.
Per sopportare il dolore senza fare una piega, occorre che la vita vi abbia stirato almeno un paio di volte.
Vivere invidiando i morti; questo è vivere morendo.
Le cattive notizie giungono sempre al momento sbagliato.
L’infelice è colui che non si è ancora abituato all’infelicità.
Ci si sente un po’ stupidi a essere tristi durante una giornata di sole.
Quando si soffre non si desidera essere capiti, bensì si desidera smettere di soffrire.
Che ci sia una possibilità su dieci o una possibilità su un miliardo l’uomo ci crederà allo stesso modo.
A troppe conversazioni manca l’opzione offline.
Non si desidera tanto l’essere felici, quanto il poterlo mostrare agli altri. La felicità è uno status symbol.
Gli italiani non sono un popolo rivoltoso, ma non togliete loro la televisione!
Il televisore è straordinario perché contiene tutto e riempie il vuoto.
Se non crediamo a niente è perché nessuno ha mai creduto in noi.
Capita di sentirsi come un pesce rosso; vivere soffocando in un posto che ti va stretto oppure saltarne fuori e soffocare.
Ognuno è l’architetto della propria prigione.