Maria Suppa – Libri
La fine di un libro è l’inizio di un vuoto dentro.
La fine di un libro è l’inizio di un vuoto dentro.
Puoi avere un’anima lacerata da qualsiasi fonte negativa e dolorosa ma, se incroci il sorriso di un bambino, i tuoi occhi sorridono con i suoi.
L’amore per una madre lo senti dritto al cuore quando la rivedi dopo mesi. Rinasci in un attimo, per poi morire nel momento in cui la risaluti.
Siamo stelle sparse nel cosmo, ognuno con i propri sogni, con il proprio destino ad inseguire un cuore, un volere, un infinito cammino.
Il forte amore ci vorrebbe più presenti ma è il destino che ci porta lontano e i sensi di colpa a ricordarci il dolore.
Quanti occhi guardano in alto, sù nel cielo, e sospirano, amando, e sognano, implorando una stella affinché il desiderio si avveri.
I silenzi, quelli immensi, sono come tuoni assordanti.
Nasce la notte quando il giorno è già morto da un pezzo.
Ci son notti che la mia mente non si stanca e veglia su di me, seguendo tortuosi sentieri e strade buie, fino a quando esausta, arriva al sole.
Non servono le infinite parole per esprimere quel che si ha nel proprio cuore… basta uno sguardo, gli occhi s’incontrano e dicono tutto.
Esiste solo un mondo fatto per tutti, anche se qualcuno lo vorrebbe a modo suo e tutto per sé.
Certe anime sono come il sole, la terra e la luna, uniti per l’eternità da un destino che li vuole lontani.
In auto, fermi ai semafori, ci si guarda come se fossimo tutti amici. Anime sole in carcasse di lamiera che tornano a casa dai propri amori, oppure scappano da chissà quali errori.
È solo dai nostri occhi che si capisce la vera natura delle nostre anime.
Gli occhi delle anime belle non mentono mai, in uno sguardo, l’infinito.
Ci sono anime che ti mandano in estasi con poco, lasciandoti un gran vuoto dentro.
Non si può cancellare un’anima che ha deciso d’imbrattare il nostro cuore.