Megan Gandy

Le parole sanno consolare dove mancano i gesti.

Di te non cancellerei nulla, solo la tua assenza.

Non è ciò che vedi ma ciò che provi quello che conta.

E dietro quel sorriso nascondevo tante cose, troppe, e nessuno le vedeva.

Non servono le parole quando i respiri parlano.

Vivo di attimi vissuti incisi nell’anima e fotografati nella mente.

L’unica cosa davvero nostra sono i pensieri: nessuno può entrarci senza il nostro permesso.

Non fatevi attirare dai bagliori perché rendono ciechi.

Non mi è mai interessato ricevere regali, anche se mi facevano piacere. Il regalo che ho sempre apprezzato di più è quello fatto a mani vuote, ma presente, perché non c’è regalo più bello della presenza di chi ami.

Ci mandavamo sempre a quel paese ma poi tornavamo a riprenderci, perché noi non sapevamo stare senza noi.

È brutto vedere che siamo così maledettamente facili da sostituire e così poco importanti da riciclare i gesti fatti per noi ad altri.

Solo chi ama se stesso può amare la solitudine, essa è compagna di pensieri, sa giocare con la mente e sa aprire il cuore come solo chi ti sa amare sa fare.