Michelangelo Da Pisa – Frasi Sagge
A un uomo è sufficiente concedere l’opportunità per dimostrare che è peggio di quel che appare.
A un uomo è sufficiente concedere l’opportunità per dimostrare che è peggio di quel che appare.
La comunicazione utile costruisce concetti complessi su fondamenta di semplicità, non baracche di banalità su forbiti pantani.
Tra il perseguire e il conseguire latita spesso il meritare.
Non ringraziare chi ti propone morbide risposte, bensì colui che ti pone scomode domande.
Il mondo cambia grazie a chi mette in dubbio i propri limiti, non limiti ai propri dubbi.
Ogni parola porta in grembo il peso della sensibilità di chi l’ascolta.
Ho tante spine piantate nell’animo, le più grandi son riuscito a toglierle, altre mi si sono spezzate dentro, ma sono sotto lo sguardo vigile del tempo. Le peggiori sono le più sottili, quasi impercettibili, che ondeggiano a ogni respiro, ti trafiggono le carni a ogni carezza, visibili solo in controluce, al bagliore di un ricordo.
Sono inciampato in un ricordo. Diagnosi: animo slogato. Prognosi: quattro giorni salvo ricadute. Terapia: sguardo fiero verso il domani.
Ho una forte nostalgia per tutto ciò che è passato di moda: il gioco dell’oca, l’hula hop, la girella, il super tele, il rispetto.
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.
Regalami vento che mi scompigli il viaggio, che non strappi le vele, ma che mi tenga lontano dai porti della consuetudine e dalle secche dei ricordi.
Frequento sempre gli stessi luoghi; più li strizzo, più piangono gocce di ricordi.
I ricordi hanno tassi emozionali da usura.
I ricordi sono animali prettamente notturni. Cacciano in branco e si nutrono prevalentemente di sonno.
Peggio di chi esibisce ricchezze c’è chi esibisce ricchezze che non possiede.
È il denaro la malattia più diffusa; il 99% delle tue scelte, dei tuoi pensieri, dei tuoi sogni, ne è infetto. Il restante 1% può essere comprato.
Ci sono povertà interiori che nessuna ricchezza terrena potrà compensare. Il mondo è pieno di uomini col portafoglio gonfio e l’animo indigente.