Michelangelo Da Pisa – Ricordi
Frequento sempre gli stessi luoghi; più li strizzo, più piangono gocce di ricordi.
Frequento sempre gli stessi luoghi; più li strizzo, più piangono gocce di ricordi.
Un uomo, anche se di indole avventuriera, non dovrebbe mai avere l’ardire d’esplorare luoghi eccessivamente enigmatici, indecifrabili e misteriosi. Tipo la borsa di una donna.
I ricordi di certe fragranze sono incancellabili, quando ti sfiorano l’anima ripercorri come estasi amori vissuti!
Ci sono pensieri ostinati come la luna di giorno che non sa arrendersi alla morte della notte, come macchie sull’animo che tempo e persone non riescono a lavare.
Sulla cresta della montagna, il vento vibra di suoni lontani nel tempo. Lo sguardo, si rivolge all’infinito mentre il rumore di una voce ci chiama. Il passato; si fonde con il presente, ci sentiamo parte della storia ma esclusi dal nostro tempo. Sulla cresta della montagna. Per un attimo, l’incantesimo si spezza.
Tollero le persone realmente frivole, superficiali, ma sono intransigente nei confronti di chi ha la profondità di una pozzanghera e millanta abissi oceanici.
I bei ricordi sono come gocce di perle sparse nell’oceano in attesa di essere ripescati.