Michele Sannino – Tristezza
Occhi tristi non sono quelli che piangono, ma quelli che hanno visto cos’è la sofferenza nel cuor e nell’anima.
Occhi tristi non sono quelli che piangono, ma quelli che hanno visto cos’è la sofferenza nel cuor e nell’anima.
Le lacrime d’amore sono le peggiori, scendo al cuore e lasciano cicatrici profonde.
Non sono i segni del viso che ti parlano di me, ma le ferite che mi porto nel cuore.
Ci sono giorni belli, e ci sono giorni brutti. Poi ci sono giorni dove la sola cosa che vorrei e la mia solitudine.
Gocce di pioggia come lacrime di ferite che non si rimargino, lacrime che cadono come la pioggia incessante e formano un lago dove si riflette i ricordi della memoria.
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.
Nella solitudine, come nelle sofferenza, non guardarti intorno non ne hai bisogno perché chi ti vuole bene sa farsi sentire.
Ti prego, il silenzio mi uccide, e la tristezza fa male al mio cuore.
Percorrendo un statale incontrai un cartello, leggendo una lacrima affiori sul mio viso. “Il dolore non ha fine quando la vita ti ha tolto le cose più care.”
Non sono le delusioni che ti uccidono dentro, ma i cuori imperfetti, impuri, paragonabili ai mafiosi.
Ci sono dolori che il cuore non sa lasciare andare, ci sono lacrime che ricordo al cuore la mia sofferenza.
Certe parole, certi comportamenti di chi ami arrivano al cuore e fanno male.
Forse mi aspettavo tanto dalla vita, forse mi aspettavo troppo dalla persone, mi sono illuso, che nel dare tanto ricevevo nella stessa misura. È stato solo un continua delusione, un ingiustizia che ho commesso verso il mio cuore.
Cos’è la cattiveria? Cos’è l’odio? La risposta la trovi scritta in una lacrima.
Un uomo si butta giù perché non ha strade da percorrere, obiettivi da raggiungere, vita da vivere. Un uomo si butta giù perché non ha senso restare.
La vita è fatta di tanti tipi di dolori, intensi o lievi. Poi ci sono dispiaceri che non puoi definirli quando vedi chi hai dato tanto si diverte mentre sprofondi negli abissi bui.
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.