I giardini di violeImmense disteseprofumatesofficie vellutateaccarezzavano la mia fantasiae l’anima miaquand’ero ancora giovane,troppo giovane,mai più giovane…per tenerne con mea lungo il sapore,il più a lungo possibile…Allora non pensavoche non li avrei percorsi più,i giardini di viole.
Percorso a matita.Sul foglio disegno la mia vita:è un cerchio gigantepartito da un piccolo puntinoe diventato grande!
Buco nero.Se cado precipito su un triste pensiero.Salvatemi dal buco nero, non vedo niente!È come aver davanti un muro e oltre il futuro.
Son tornata a ieri e per un attimo solo ero morta, mentre mi ritrovavo catapultata nel di già mio domani.
Non lasciare mai che la sfrontatezza del realismo soffochi la presunzione di un sogno!
SpessoriFinché vivròin un mondo piattole mie operenon avranno spessore.
SaròVoglio,quindi posso,quindi devo,quindi… sarò?No,ma potrebbe anche essere.Il futuro è possibile,ma sempre un po’ diverso:incorruttibile?
Un batter d’ali non annuncia la colomba. Il silenzio, soltanto quello, e la calma pace ti prenderanno in volo in cielo.
Elogio alla lentezza: In questo mondo così piccolo per andare più piano bisognerebbe essere grandi!
I momenti dolorosi della vita spiegano ciò che siamo diventati; quelli felici ciò che eravamo prima.
Quando lo spirito poetico si scontra con la realtà diventa satira.
Sfioritacome rosa appassita,perdo petali di freschezzaframmenti di vita.
Brezza marinaMattino.Già si fa desto nel mareil respiro di Dio.
Una splendida rosadi rabbia è esplosa,in un nido di ortichesuprema riposa.Regina dei fioridovevi regnaretra gli altri bocciuoli,ma la mano di un Dio crudeleha fatto cadere il tuo semein un groviglio di spine.E sei spina anche tu.Povero fiore!Ti sei tinta di rossoquando il tuo cuore è stato trafitto,quando la solitudineti ha fatta appassiresei diventata simbolo,simbol d’amore!
Pallido pallido nascelontano quasi inesistente,timido timido cresceil sole potente.
Il brucoVorrei attaccare le alia questo corpocome la farfallacol bruco.Non per volarema per morire.
L’apparenzaIl cielo è nero e pien di stelle.Una sola si distingue.Quella stellasembra che tremiinvece brilla,quella stellami somiglia:sembra che tremiinvece brilla.L’apparenza.