Platone – Politica
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d’eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d’eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
Oligarchia: un governo basato sul valore della proprietà, nel quale i ricchi detengono il potere e i poveri ne sono privati.
La democrazia trapassa in nepotismo.
Può sopravvivere e non essere sovvertita una città in cui si fa quanto possibile per distruggere le leggi, una città in cui le sentenze non hanno efficacia e possono essere invalidate e annulate da privati cittadini?
La politica, nella comune accezione del termine, non è altro che corruzione.
Di fronte a tali episodi, a uomini siffatti che si occupavano di politica, a tali leggi e costumi, quanto più, col passare degli anni, riflettevo, tanto più mi sembrava difficile dedicarmi alla politica mantenendomi onesto.
La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.
Non è possibile che crei poesia chi non è posseduto da un Dio e fuori di senno.
Questo Dio è poeta così valente da render tutti poeti; e certo diventa poeta, pur se prima era senz’arte, chiunque sia toccato da Amore.
Difficilmente ho mai incontrato un matematico in grado di ragionare.
Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.
Omero è il massimo dei poeti e il primo dei compositori di tragedie.
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
Se cambia la musica, cambieranno anche le istituzioni più importanti.
La musica è il fuoco dell’anima.
La musica è una legge morale. Essa dà un’anima all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?