Rossana Emaldi – Destino
Il domani è come una porta chiusa, non si sa mai cosa c’è dietro.
Il domani è come una porta chiusa, non si sa mai cosa c’è dietro.
Gli anni si susseguono agli anni, ma l’importante è credere di non aver camminato in avanti, ma indietro, per ritornare a quando spensierati guardavamo fiduciosi in avanti.
Te lo dirà sottovoce che nulla è cancellato se lo porti nel cuore, unico scrigno residenza dei valori più alti e puri, unico orologio che batte le ore del tempo dell’amore, unica residenza dei sentimenti più forti e delle passioni travolgenti. Te lo dirà quando ormai sarai lontano diretto al tuo punto d’incontro con il destino.
Non cercare con affanno il tuo destino, tanto è lui che trova te.
Il domani è la faccia oscura della luna, per quanti sforzi si facciano, non riusciremo mai a vederlo.
La vita propone, il destino dispone.
Quando si reprimono i desideri, si penalizza l’anima.
Il desiderio brucia di più che una colata di lava.
A volte si è costretti a sopprimere dei desideri, ma è come sopprimere parti di vita.
L’occhio vuole certo la sua parte, in particolare se la portata nel piatto è molto bella. Ma per quanto bella, non darà mai il sapore di ciò che contiene, se non assaggiandolo.
Neppure un uomo su un isola deserta potrebbe dirsi libero d’esprimere le proprie opinioni, perché troverebbe il modo di contestare se stesso.
Non chiudere i problemi fuori dalla porta, ci sarà sempre chi li raccoglie e te li porta di persona.
Perdere il lume della ragione? Significa cercarla al buio senza trovarla.
L’adulatore ti fa indossare un abito nuovo e continua ad ammirarlo, fin quando t’accorgi che non è tuo.
L’essere umano, sarà anche la più disgraziata e fragile fra le creature viventi, ma viene notevolmente rafforzato e sorretto dai suoi peggiori difetti.
Quando ci si sbaglia è inutile aggrapparsi alle giustificazioni, queste ultime sono corde che imprigionano la possibilità di chiedere scusa.
L’invidia è famelica, più la si alimenta e più tende ad aver fame.