Rossella Porro – Stati d’Animo
È il dolore e la capacità di sopportarlo che fa di noi anime speciali.
È il dolore e la capacità di sopportarlo che fa di noi anime speciali.
Chi dice che il tempo lenisce le ferite non ha mai conosciuto la mancanza, essa cresce proporzionalmente al tempo che passa e scava voragini nascoste sotto facciate ornate.
Non dispiacerti delle parole, il loro peso è meno che niente se valuti il valore della fonte.
Che ve ne fate dei vostri sogni se al mattino col suono della sveglia li avete già scordati?
La sensibilità non veste abiti sgargianti, ma discreti.
L’importante è essere se stessi, ma certi uomini farebbero meglio ad essere qualcun altro.
L’uomo stolto osserverà la noce e non avrà la pazienza di coglierne il frutto. L’uomo incauto con un sasso distruggerà la noce senza aver cura di preservarne il frutto. L’uomo saggio userà uno schiaccianoci.
Bisogna ricominciare il viaggio, sempre. Non è tempo per te di sostare. Non restare fermo a guardare l’ombra che si ritrae, lasciandoti scoperto ai raggi del sole. Non dire che tutto è finito, ricomincia il viaggio. Non dire di aver già vissuto tutto. Nuovi posti son da vedere, nuovi cammini sono da intraprendere. Svuota le tasche dai pesi inutili, lascia le lacrime alla terra perché da essa nasca un frutto, ma non fermarti a guardare quel frutto, ricomincia il viaggio.
Trovo estremamente sciocco parlare di intelligenza di fronte alla fede. Abdica alla propria chi si professa fedele? Io credo che ne sia privo colui che ride dell’altrui sentire.
Sforzati, poetadi segnare le tue più belle visionisulla pelle non su sterili pagine bianche.
Sul cigliodi un dirupo stendi le tue aliargentee nel solemattutinoanche questa notteè passata.
Perché il silenzio fa paura allora ci si sofferma al limitar del bosco: gli occhi ammirano le sue bellezze che splendono alla luce del sole, ma l’anima teme le ombre e ciò che esse nascondono.
Si deve avere coraggio per rinunciare perché tornare indietro sui propri passi è come riconoscere i propri errori e tale onestà non è da tutti.
Qualche volta viaggerai da solo, ma non lasciare che la paura ti faccia compagnia.
Dobbiamo avere coscienza che una nostra forza è la possibilità di scegliere, dobbiamo solo mettere in conto che alle volte serve solo un po’ più di coraggio.
Anche io ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura che il mio impegno non possa bastare, ho paura che ciò che tengo saldamente nelle mie mani mi scivoli via come sabbia fra le dita. E queste paure a volte mi tengono sveglia, non mi fanno dormire, e mi viene voglia di mollare tutto, di tornare indietro di lasciarmi andare, ma poi è la luce del mattino che mi ricorda che ho un nuovo giorno e che tutto io posso cambiare.
Perché una volta che l’oscuro male ti prende l’anima nessuno se ne avvede: cureranno il corpo con balsami e inguenti, ma sordi saranno alle urla silenti, rifocileranno la bocca assetata d’acqua, ma lasceranno che il vuoto scavi trincee, apriranno finestre per ricambiare l’aria e chiuderanno le porte per rinchiuderti dentro.