Silvana Stremiz – Frasi Sagge
Non ci vuole poi molto tempo per conoscere la “sostanza di una persona”. A volte bastano un paio di caffè per deluderci.
Non ci vuole poi molto tempo per conoscere la “sostanza di una persona”. A volte bastano un paio di caffè per deluderci.
Le parole dette spezzano sempre qualcosa.
Quando decidiamo di aver ragione, non “vi è ragione” che possa farci ragionare.
Se vuoi viaggiare in “prima classe” devi viaggiare con il cuore.
A volte la presunzione del sapere ci impedisce di ascoltare, di comprendere che forse non sempre tutto è come pensiamo.
Non vi è cosa più triste del deludere noi stessi, il trovarsi invischiati nella parte peggiore di noi stessi, travolti dalle lacrime, e nuotare nel fango senza via d’uscita.
Il perdono appartiene ad “un’anima nobile”, troppo nobile per appartenere ad un uomo.
Alcuni credono di capire tutto e non hanno “capito un cazzo”.
Non fuggire, non nasconderti come un codardo e non abbassare lo sguardo davanti a chi si crede migliore, perché probabilmente è il peggiore.
Lo spessore dell’uomo non è frutto di una laurea, di un titolo di studio, di un credo o non credo, ma di quel qualcosa che ha dentro, visibile solo agli occhi dell’anima.
A volte non sappiamo cogliere il “dono” del “tempo” e lo sporchiamo con il modo bastardo di viverlo.
I giorni di tempesta attendono sempre qualcuno per sorridere.
Si parla di poesia, di anima, d’amicizia , di cuore, di eternità, e poi basta un po’ di vento e tutto svanisce nella nulla.
Non sempre si può scegliere come vivere, a volte, dobbiamo scegliere come sopravvivere.
Viviamo troppo distrattamente la vita per “viverla davvero”.
Indietro non si torna, eppure a volte è così maledettamente difficile andare avanti.
Chiedere scusa è giusto, supplicare il perdono no: diventa umiliante più del dovuto per chi lo chiede.