Silvia Nelli – Sogno
Danzare nei sogni aiuta, ma imparare a danzare nella vita concretizza.
Danzare nei sogni aiuta, ma imparare a danzare nella vita concretizza.
Si da una voce ai sogni e quella voce si chiama: “speranza”!
I sogni dei bambini hanno ali grandi, salde e spesso indistruttibili. I sogni dei grandi hanno ali grandi, ma fragili e indebolite dalla vita!
Ho venduto i miei sogni a chi ritenevo affine a me. A chi secondo me li avrebbe custoditi e tutelati, ma li ho visti crollare uno ad uno e svanire con colui a cui li avevo affidati.
Ti meriti di più di ciò che ti aspetti. Ti meriti di più di ciò che hai desiderato. Ti meriti semplicemente che per una volta le cose vadano meglio di come te le aspettavi. Ti meriti che per una volta i tuoi sogni non crollino, che le tue speranze diventino certezze e le tue aspettative di oggi siano finalmente il tuo domani. Semplicemente te lo meriti Donna o Uomo che tu sia… Se hai aspettato, sognato invano. Semplicemente… te lo meriti!
Facciamo il pieno di sogni e regaliamone qualcuno, magari se ne realizza qualcuno in più anche a noi…
Forse i sogni li ho ancora, forse li ho solo nascosti bene perché non siano nuovamente distrutti.
In questo schifo di mondo niente vale un centesimo se non abbiamo nessuno con cui condividerlo.
Forse sono io che non ho ancora capito come va il mondo, ma qua mi sembra ormai un grande schifo fatto di opportunismo.
Molta gente ha imparato a fottere, io invece ho imparato a fottermene.
Quello di più brutto che ho visto nel mondo è stato gente calpestarsi per stronzate e non darsi una manoper cose serie!
Viviamo in un mondo di ipocriti, di finti valori predicati e non praticati. Viviamo dietro maschere fatte di apparenza e niente sostanza. Dietro scuse e bugie che usiamo pur di pararci il culo di fronte a un’evidenza! Quanto costa oggi essere se stessi! Dire quello che si pensa veramente! Troppo e spesso ecco che si preferisce mentire!
Me ne frego di quella parte di mondo che ha sempre un dito puntato contro qualcosa o qualcuno. Io preferisco camminare verso quella parte che porge le mani in avanti solo per aiutare gli altri. Me ne frego di quella parte di mondo che usa la sua dialettica per offendere o sminuire qualcuno con eleganza. Io amo confrontarmi con quella parte di mondo che se ti deve dire che sei un “testa di cavolo” e mandarti a “fanculo” te lo dice senza ricamarci sopra.
Si certo, qua su facebook sono tutte brave persone. Onesti, sinceri e coerenti. Bene, è giusto dare credito e fiducia, ma la domando mi sorge spontanea: “Come mai poi nella vita, fuori da qui trovi solo merda o quasi”! ?
Si vede girare molte cose su facebook. Si leggono molte parole e si dicono molte cose nel virtuale. Del resto è facile essere chi non siamo, chi vorremmo essere, ma poi c’è sempre quel passo falso che ti frega. C’è sempre quell’errore che fa cadere la maschera. Sempre meglio essere chi si è veramente.
Un tempo cadevo nella trappola dell’impulsività. Mi succedeva quando la rabbia, la paura e la sensazione di non essere all’altezza facevano parte di me. Oggi, purtroppo per chi ancora aspetta delle risposte o prova a suscitare in me delle reazioni con stupide trappole, non ha capito che ho imparato a cacciar le palle non su un social network ma nella realtà. Dietro un pc è facile fare i “grandi” ma dimostrarlo fuori no, non è da tutti.
Parlate, parlate pure. Quante cazzate dite! Sempre e solo cazzate! Paroloni di cui il significato vi è inesistente, il concetto poi della parola stessa nemmeno se vi impegnate a fondo potreste capirlo. Vi piace semplicemente usarle. Del resto i paraculi per arrivare ai loro sporchi scopi usano mezzi squallidi e poveri esattamente come loro. Siete il “peggio” che nella vita si possa incontrare, ma del resto al “peggio” non ci si abitua mai e quindi ci sarà sempre il coglione o la cogliona di turno che ci crede. A volte siete proprio bravi sia nel tirare la fregatura sia nello sparire appena ottenuto il giochino tanto ambito. Un applauso a queste persone.