Stefano Andreani – Ricordi
Non posso ricordarti e non lo potrò mai fare, perché tu vivi e vivrai dentro di me per sempre.
Non posso ricordarti e non lo potrò mai fare, perché tu vivi e vivrai dentro di me per sempre.
Certi profumi non si dimenticano, rimangono intensi nei nostri sogni fino a impregnarne l’essenza.
Quando chiudo gli occhi e ti penso, a volte immagino ancora le tue labbra sfiorarmi e farmi impazzire.
Letale come uno scorpione, dai tuoi occhi fino ai tuoi baci, intossichi e mi sei dentro ovunque. Questo veleno per quanto sia dolce alla fine è tra i più atroci e uccide lentamente tra dolori e ricordi.
Possono i ricordi mancati torturarci a colpi di “ma” e “se”? Io credo di sì e a volte non ci si può fare nulla, ci vorrebbe un tasto reset che resettasse allo stesso tempo cuore e cervello, ma purtroppo non esiste. Vorrei non un giorno, ma ogni giorno trovare la forza per muovere un passo dopo l’altro, anche lentamente, ma andare avanti soprattutto senza guardare indietro, ma come si fa?Anche se non mi voltassi più sentirei quel profumo che amo, il tuo.
Le persone care, anche se non possiamo vederle, sono sempre qui, vicino a noi. Ci abbracciano e ci accarezzano la notte e sorridono felici di ciò che siamo diventati, della forza che mostriamo ogni giorno nell’affrontare la vita, dell’impegno che ci mettiamo sempre e comunque… vicini e ogni giorno più fieri di averci dato alla luce, sempre.
Sono l’ombra delle mie paure e il miraggio di ciò che non sarò mai.
Strappo e cerco di sradicare parole e pensieri dal profondo del mio cuore, ma ogni volta rinascono e ritornano a tormentarmi, a farmi dannare, sembrano rinascere, rigenerarsi come per qualche oscuro incantesimo lanciato da una maledetta strega, ogni volta e all’infinito. Non svaniranno mai qualunque cosa io faccia… una maledizione.
Con il cuore a pezzi e l’anima in fiamme l’unica cosa che si può dare non è amore ma soltanto dannazione.
Quando leggi un libro, l’autore dà una visuale o prospettiva in base a vissuto, pensieri, idee, sogni. Tu ne valuti le frasi, le poesie e i capitoli contenuti nello scritto singolarmente mano a mano che leggi, mentre l’autore solo in fondo al libro per ciò che sarà stato capace di trasmetterti nell’insieme, cioè quando la tua prospettiva o giudizio personale saranno possibili a 360 gradi, completi e non basati su di un solo passaggio.
In questa vita sempre più frenetica non ci si sofferma praticamente più sulle cose semplici, le mille sfumature delle montagne e delle foreste in autunno, i profumi, i colori della vita e dei fiori a primavera… tutto questo sta andando a perdersi ed è un peccato che tante persone non si possano rendere conto della pace e della gioia che tutto questo riesce a portare semplicemente soffermandosi anche solo per un attimo.
Vivi e rendi leggeri i pensieri, le preoccupazioni, prendila con un sorriso per quanto possibile e sforzati di farlo quando meno te la senti, è così che un giorno tornerai a volare, ogni attimo reso positivo è un battito d’ali verso il cielo, un bellissimo arcobaleno dopo la pioggia.
A volte dormire molto non aiuta solo a riposare, a volte aiuta anche ad attenuare il dolore perché fa scorrere più velocemente il tempo, ma solo a volte.
La felicità non credo che debba dipendere per forza dall’amore verso qualcuno, ma può anche essere amore verso noi stessi, un equilibrio con ciò che ci circonda che dona una sorta di pace interiore e serenità nel cuore.
Ci sono cose, situazioni, attimi, che sono belli o semplicemente stupendi, a prescindere che abbiano un seguito o che finiscano nell’attimo a seguire. Comunque eterni nel ricordo.
Quando sei felice, veramente felice, godi di una quasi immortalità spirituale dove nulla può scalfirti o ferirti, ma tornando alla congiunzione… “quando”?
Sarà una parvenza di primavera o sarai tu, questo non lo so, ma oggi potrei dipingere un arcobaleno di mille colori fino ad arrivare al tuo sorriso.