Stefano Del Degan – Vita
Se passando nel tempo impari e comprendi il silenzio; ovunque andrai, avrai un “tempio”.
Se passando nel tempo impari e comprendi il silenzio; ovunque andrai, avrai un “tempio”.
Indossiamo quotidianamente la nostra personalità per vivere in società, dimenticando che stiamo coprendo l’essenza del nostro vero “Io”.
Uomo, rifletti la straordinaria “luce” dell’oggi, nell’ordinaria quotidianità dei domani.
Solo colui che abita nella consapevolezza delle verità, vive veramente.
Scivola armonioso nel tempo rifiorendo quotidianamente.
Perseguitati dalla morte, dobbiamo “meditare” la vita.
Nella “moderna” cultura del presente, l’essere mortale deve portarsi il cielo sulle spalle.
Nella modestia dei semplici ci sono verità vissute, che senza presunzione illuminano il creato.
Non temono la morte le gocce di pioggia cadute nel scivolare del fiume; vivono il loro essere fino ad elevarsi a uno stato superiore.
La vita non è un foglio bianco sul quale dobbiamo forzatamente impressionare il nostro essere, ma un semplice abitare nel colorato esistere.
Uomo, hai creato la “tua gabbia”, l’hai voluta, cercata e ottenuta con forti emozioni, che sono state ben immagazzinate; oggi nella paura di perdere il raccolto esisti nel vortice dei chiaroscuri quotidiani.Liberati nell’emozione della vita.
Se camminando sul bagnasciuga il tuo passaggio verrà reso anonimo dalla schiuma di onde finite, ricorda che il tuo pensiero può volare alto forte nel vento illimitato.
Colui che vagabonda con la “luce” nel cuore, può esplorare le oscure terre colorandole del suo cammino.
L’infelicità sfama “l’ego”, ecco il perché di tanta malinconia nei volti dei mortali, che viaggiano tristi; ma continuano a riempirsi del proprio “ego”…
Attingendo alla tua forza interiore, non ingannarti, l’intensità è presente…Permetti al tepore di irradiare e conosci te stesso…Quando la morbidezza appare, sciogliti nella guarigione.
Uomo, hai smania di divenire, ingrandendoti; vuoi continuamente espanderti; ma continui a tenere gli occhi chiusi dicendo di vedere, ma stai solo andando da qualche parte nell’oscura società, che è stata molto abile nel tramutare il tuo naturale essere per riversarlo a suo vantaggio.Ricorda, il seme deve fare il giusto vagabondaggio prima di germogliare in fiore.
Solo quando sei te stesso e cresci secondo natura, ottieni la realizzazione del tuo destino, ma l’uomo “moderno” confonde il “benessere” con il buon esistere…